Barcellona, scandalo arbitri: indagato il club e due ex presidenti per corruzione

Nel mirino della giustizia catalana ci sono versamenti per sette milioni di euro all’ex numero due della commissione arbitrale spagnola

C’è anche l’ex presidente del Barcellona Sandro Rosell assieme a Josep Maria Bartomeu tra gli indagati per corruzione, violazione della fiducia e falsificazione di documenti commerciali falsi. Sono coinvolti, oltre alla stessa società, anche gli ex dirigenti dei blaugrana Oscar Grau e Albert Soler nell’inchiesta partita dal pagamento di sette milioni di euro versati alla società dell’ex vicepresidente del Comitato tecnico degli arbitri spagnoli, il Cta, José Maria Enriquez Negreira. La procura di Barcellona sospetta che quei versamenti servivano a influenzare il mondo arbitrale a proprio favore. Formalmente nella relazione inviata agli inquirenti dall’Agenzia delle Entrate spagnola, il Barcellona con quei versamenti aveva chiesto servizi per «assicurarsi che no venissero prese decisioni a proprio sfavore». Sul caso indaga anche la Federcalcio spagnola che proverà a far luce sulle partite tra il 2016 e il 2018, cercando di capire se il Barcellona ha effettivamente ottenuto dei favori dagli arbitri, dalle designazioni a veri e propri casi sul campo.


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