Usa 2024, l’anti-Trump repubblicano è pronto a scendere in campo: «Ron DeSantis annuncerà mercoledì la sua candidatura»

Il governatore della Florida sta per rompere gli indugi: urge consolidare la candidatura e raccogliere fondi per battere la concorrenza di Donald Trump sulla strada della Casa Bianca

Il governatore della Florida Ron DeSantis dichiarerà ufficialmente la sua candidatura per le presidenziali Usa 2024 la prossima settimana. Lo scrive la stampa americana, citando fonti qualificate vicine al politico repubblicano (quasi) 45enne. Secondo il Wall Street Journal, primo a dare oggi la notizia – attesa da mesi – il giorno segnato in rosso sull’agenda di DeSantis per la presentazione ufficiale dei documenti alla Commissione elettorale federale è quella di mercoledì prossimo 24 maggio. L’obiettivo principale dell’ufficializzazione della scelta, a un anno e mezzo dalle presidenziali, è quello di aprire con largo anticipo la raccolta di quei fondi di cui DeSantis avrà bisogno per vincere la prima sfida sulla strada della Casa Bianca: quella interna al campo repubblicano contro l’ex presidente Usa Donald Trump, forte di un traino politico, mediatico e finanziario di prim’ordine nonostante (e in parte proprio grazie a) la “macchia” dell’assalto al Congresso e le numerose inchieste a suo carico. Secondo il New York Times,, DeSantis sarà probabilmente il candidato alle primarie repubblicane con il gruzzolo esterno di partenza più nutrito di sempre. Fondi per oltre 80 milioni di dollari dovrebbero essere infatti presto trasferiti dal suo conto statale al super PAC in suo sostegno, chiamato “Never Back Down”, che ha già raccolto altri 30 milioni di dollari abbondanti e attende donazioni già promesse per altre decine di milioni.


Rampa di lancio

Mercoledì prossimo dunque potrebb’essere squarciato il velo sulle ambizioni di DeSantis, proprio alla vigilia di un incontro di fundraising con i potenziali donatori della sua campagna in programma a Miami giovedì 25 maggio. I candidati devono infatti essere ufficialmente in corsa per poter sollecitare donazioni a sostegno della propria campagna elettorale. Alla presentazione dei documenti burocratici dovrebbe accompagnarsi anche la diffusione di un video di lancio ufficiale della candidatura, che DeSantis ha fortemente bisogno di consolidare e far crescere. Se è vero che Donald Trump teme certamente la sua possibile concorrenza interna in campo Repubblicano, come testimoniano i pesanti “bombardamenti” politici preventivi diretti già da mesi all’ex pupillo, al contempo il governatore deve fare i conti al momento con sondaggi tutt’altro che incoraggianti. Secondo tutte le ultime rilevazioni, Trump vincerebbe al momento a mani basse le primarie repubblicane: il vantaggio attribuito al tycoon sul rivale interno è di circa 30 punti percentuali nelle intenzioni di voto. La strada di qui a novembre 2024 è lunga e piena di possibili sorprese, certo, ma DeSantis ha urgente bisogno di far decollare la sua campagna. Dentro i confini americani e fuori. La prossima settimana, con ogni probabilità, si comincia davvero.


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