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Ucraina, bombardamenti su Kryvyi Rih, almeno 3 morti. Zelensky: «I terroristi russi non saranno mai perdonati» – Il video

13 Giugno 2023 - 08:45 Redazione
Lanciato l'allarme aereo in tutto il Paese, morti e feriti a causa delle missili e droni lanciati contro la città natale di Zelensky

La Russia ha lanciato un «massiccio attacco missilistico» sulla città di Kryvyi Rih, città ucraina della regione centrale di Dnipropetrovsk a circa centotrenta chilometri a sud-ovest di Dnipro, ed è la città natale del presidente ucraino Zelensky. Il bilancio dell’attacco è di almeno 3 morti e di almeno 25 feriti, di cui 7 ancora sotto le macerie, come riferito dal sindaco di Kryvyi Rih, Oleksandr Vilkul, che ha parlato anche dei droni russi hanno colpito le infrastrutture civili, colpendo un magazzino e l’edificio di un’azienda di servizi pubblici. Nell’attacco di missili e droni è stato colpito anche un edificio residenziale di 5 piani, dove è scoppiato anche un incendio. Il numero delle vittime è stato confermate dal governatore regionale, Serhiy Lisak, secondo cui ci sono anche altre persone intrappolate tra le macerie. Il governatore Lisak, sul suo canale Telegram, ha pubblicato una fotografia di un condominio di cinque piani con tutte le finestre bruciate, e da cui usciva fumo. La città di Kryvyi Rih non è l’unico centro attaccato durante la notte. Il vertici militari di Kiev hanno comunicato di aver distrutto dieci missili cruise lanciati dalla Russia verso l’Ucraina, mentre altri quattro hanno colpito il bersaglio. Oltre ai missili, i vertici militari ucraini fanno sapere di essere riusciti ad abbattere solo uno dei quattro droni fabbricati in Iran e utilizzati nell’offensiva di Mosca nella notte.

Zelensky: «I terroristi russi non sanno mai perdonati»

Il presidente ucraino Zelensky, su Twitter, ha commentato l’attacco a Kryvyi Rih: «Altri missili terroristici, gli assassini russi continuano la loro guerra contro edifici residenziali, città e persone normali. Purtroppo ci sono morti e feriti. Continuano le operazioni dei soccorritori». Il presidente ucraino ha rivolto le proprie condoglianze «a tutti coloro che hanno perso i loro cari», ribadendo che «i terroristi russi non saranno mai perdonati e dovranno rispondere per ogni missile lanciato». Nel tweet, il presidente ucraino ha allegato un video per mostrare i danni provocati dal bombardamento. E il presidente ucraino ha poi definito i combattimenti della controffensiva contro le forze di Mosca come «duri», ma ha assicurato che le truppe di Kiev stanno «andando avanti»: «Ringrazio i nostri ragazzi per ogni bandiera ucraina che sta tornando al suo giusto posto nei villaggi del territorio appena liberato. Anche se il tempo non è favorevole in questi giorni e le piogge rendono più difficile il nostro compito, la forza dei nostri guerrieri dà risultati».  

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