Fabrizio Corona sta per tornare libero, fissata la fine della pena con la «liberazione anticipata»

Arrestato nel 2013, dopo dieci anni l’ex paparazzo finisce di scontare le condanne accumulate

Si avvicina il giorno della libertà per Fabrizio Corona, dopo aver scontato negli ultimi 10 anni varie condanne. L’ex agente fotografico era stato arrestato a gennaio 2013 in esecuzione delle condanne definitive, tra cui quelle per i casi dei foto-ricatti ai danni dell’ex calciatore David Trezeguet. Nella notte tra sabato 23 e domenica 24 settembre Fabrizio Corona tornerà libero, come ha annunciato oggi la procura generale. In alternativa al carcere, Corona da tempo era in affidamento terapeutico. Difeso dall’avvocato Ivano Chiesa, il Tribunale di Sorveglianza aveva concesso all’ex paparazzo la «liberazione anticipata» lo scorso 23 settembre. Si tratta di uno “sconto” di 45 giorni per ogni sei mesi di pena. Una decisione che arriva «dopo troppo, decisamente troppo tempo – ha commentato l’avvocato Chiesa – Sarà un uomo libero, anche fisicamente. Nella testa e nel cuore lo è sempre stato».


Le condanne

L’arresto rocambolesco di Corona avvene nel 2013 in Portogallo, dopo che tentò la fuga durata alcuni giorni, dopo che la condanna era diventata definitiva sul caso del ricatto contro Trezeguet. A quella condanna si erano poi sommate una serie di altre condanne, che avevano portato Corona in più occasioni in carcere, poi ai domiciliari per motivi di salute e per la tossicodipendenza. Non sono mancati episodi che hanno riportato invece l’ex paparazzo in cella, dopo aver violato le prescrizioni dei giudici. Da maggio 2022, Corona era passato dai domiciliari all’affidamento terapeutico in una comunità a Limbiate, in provincia di Monza e Brianza, dove doveva essere presente ogni venerdì per quattro ore. I processi per l’ex paparazzo però non sono ancora finiti.


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