Sparatoria durante una rissa a Sezze, 20enne colpita da un proiettile al bar: caccia al responsabile

La ragazza è stata sottoposta a un intervento chirurgico. È fuori pericolo, con una prognosi di 30 giorni

Una ragazza di circa vent’anni e residente a Sezze, in provincia di Latina, è stata raggiunta da un colpo di pistola. Immediato il trasferimento al pronto soccorso Santa Maria Goretti dopo che è stata ferita da un proiettile che, secondo una prima ricostruzione, non doveva essere diretto verso di lei. L’incidente è avvenuto intorno all’una di notte in zona Ferro di Cavallo, nel comune pontino, durante una rissa scoppiata sul posto tra due gruppi di persone straniere, principalmente di nazionalità romena o albanese, e tra i 20 e i 40 anni. Pare che la discussione si fosse accesa per futili motivi, ma alimentata poi per via dell’alcol. Alla fine della lite, in un altro bar nelle vicinanze, uno dei partecipanti avrebbe estratto una pistola e sparato un colpo, presumibilmente in un atto di vendetta nei confronti di uno dei ragazzi coinvolti nella rissa poco prima. Tuttavia, il proiettile ha colpito la ragazza che si trovava seduta a un tavolino poco distante con delle amiche, riportando una ferita tra il piede e la caviglia.


Le indagini

La giovane è stata sottoposta a un intervento chirurgico questa mattina 28 aprile, ma fortunatamente è fuori pericolo, seppur con una prognosi di 30 giorni. I carabinieri della stazione locale hanno aperto un’indagine e hanno iniziato ad ascoltare i vari testimoni che erano presenti sul luogo dello sparo e della lite. Le forze dell’ordine stanno acquisendo le registrazioni delle telecamere di sorveglianza del bar nel tentativo di identificato l’autore dello sparo. Sebbene la 20enne sia fuori pericolo, l’accaduto ha scosso il piccolo comune in provincia di Latina. Sulla vicenda è intervenuto anche il sindaco del paese, Lidano Lucidi, che ha deciso di raggiungere la giovane in prima persona. «In merito ai fatti di questa notte sono in strettissimo contatto con le forze dell’ordine. Adesso mi trovo al Santa Maria Goretti per accertarmi delle condizioni della ragazza», dichiara il primo cittadino. «Voglio esprimere la massima vicinanza della città di Sezze, alla ragazza e alla sua famiglia, oltre che affermare la piena fiducia al lavoro delle forze dell’ordine, che sono sicuro assicureranno alla giustizia quel delinquente», conclude.


Foto di copertina da archivio

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