Scosse Campi Flegrei, il sindaco di Pozzuoli contro la mancata approvazione del sisma bonus: «Se è stato dato ad altri perché a noi no?»

Attualmente, secondo i dati del primo cittadino, vi sono state almeno 350 segnalazioni, 18 fabbricati sgomberati e oltre un centinaio di sopralluoghi

Dopo le numerose scosse, il sindaco di Pozzuoli Luigi Manzoni cerca di rassicurare la popolazione, in preda al panico con tante persone che si sono riversate in strada, scegliendo in alcuni casi anche di dormire in auto. «Non è una situazione facile, la maggiore criticità è dovuta alla preoccupazione della popolazione», dichiara in conferenza stampa il primo cittadino. Sollecitato sullo spavento della popolazione che non sa cosa fare, dichiara: «Proprio il 30 ed il 31 maggio erano in programma delle simulazioni di evacuazioni. Ora ahimè stiamo affrontando un’emergenza di fatto. Se la situazione rientrerà, le prove le faremo lo stesso. Sono consapevole che la popolazione va informata sempre di più». Quanto alle vie di fuga, Manzoni anticipa che «la prossima settimana ci sarà una conferenza di servizi con Tangenziale e Regione Campania per portare al vaglio della conferenza i progetti delle rampe di via Campana. Grazie all’intervento della Regione abbiamo temporaneamente – ha aggiunto – recuperato il parcheggio di via Asiago».


Il sisma bonus mancato

Tuttavia, il primo cittadino sottolinea il «rammarico rispetto alla mancata approvazione del sisma bonus». Su questo punto, ci tiene a dire che andrà avanti. «È una necessità di fatto. Se ci sono altre parti d’Italia che hanno beneficiato, non posso non immaginare perché i Campi Flegrei non debbano avere lo stesso trattamento. Non abbiamo nessun elemento che possa garantire al privato di mettere in sicurezza eventuali criticità. O loro ci procurano altri finanziamenti con un impegno diretto o perseguiremo la strada del sisma bonus». Sul fronte dell’allerta, il sindaco precisa che chi deciderà sarà la Commissione Grandi rischi a seguito di una valutazione sulla base dei parametri scientifici dell’Osservatorio vesuviano. Attualmente, secondo i dati del sindaco, vi sono state almeno 350 segnalazioni, ma il numero potrebbe essere destinato ad aumentare, 102 i sopralluoghi svolti, 37 tecnici impegnati, 11 squadre dei vigili del fuoco, 18 fabbricati sgomberati e 39 famiglie evacuate.


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