Juncker chiede scusa per l’austerity: le parole del presidente della Commissione Ue

Jean-Claude Juncker ha fatto mea culpa a Strasburgo, chiedendo perdono anche alla Grecia: «Dovevamo essere più solidali» 

Il presidente della Commissione Ue Junckersi è pentito dell'austerità:«Mi rammarico di aver dato troppa importanza all'Fmi» ha dichiarato al Parlamento europeo a Strasburgo, durante la cerimonia per il 20° anniversario dell'euro. «All'inizio della crisi pensavamo che l'Europa avrebbe potuto resistere senza la sua ingerenza. Non avremmo dovuto rivolgerci al Fondo Monetario Internazionale».


I rimpianti di Junckernon si fermano qua:tra gli applausi dei parlamentari europei presenti ha chiesto scusa alla Grecia:«Ho sempre rimpianto la mancanza di solidarietà con la Grecia. Non siamo stati solidali con il popolo greco». Il presidente della Commissione ha cercato di chiudere con una nota positiva:«Mi compiaccio di constatare che la Grecia e il Portogallo hanno ritrovato, se non un posto al sole, un posto tra le antiche democrazie».


Jean-ClaudeJuncker, presidente della Commissione dal 2014, è uno dei volti del Parlamento europeo più conosciuti (e detestati, cosa che lo ha messo al centro di varie bufale, anche recenti). Durante la sua lunghissima carriera europea è stata una figura centrale nel concepire e negoziare i piani di salvataggio economico diGrecia, Irlanda, Portogallo, Spagna e Cipro. Dovrebbe lasciare il parlamento il primo novembre.