Trapianti e donazioni, record di interventi e liste di attesa in calo

Nel 2018 sono stati effettuati 3.718 trapianti grazie a 1.680 donatori. In aumento anche i trapianti di cellule staminali emopoietiche, quelle utilizzate nelle terapie per la leucemia e altre patologie

A vent’anni dalla nascita della Rete Nazionale Trapianti si consolidano le pratiche di donazione e di trapianto. Nel 2018 ci sono stati 1.680 i donatori, per un totale di 3.718 trapianti. È quanto emerge dal rapporto realizzato dal Ministero della Salute e dal Centro Nazionale Trapianti (Cnt). Malgrado una lieve flessione nel numero di donatori rispetto al 2017 (80 in meno), nel 2018 si è mantenuto quel trend positivo che è cominciato nel 2014. Nel dettaglio, si sono contati 2.117 trapianti di rene, 1.245 di fegato, 233 di cuore, 143 di polmone e 41 di pancreas. Diminuiscono anche i tempi di attesa per gli interventi. Rispetto al 2017 è sceso a 138 il numero di persone in attesa di un trapianto di rene (2 anni in media di attesa), a 25 quello di pazienti in attesa di un cuore nuovo (1,1 anni di attesa), e a 15 quello di pazienti che hanno dovuto sottoporsi a un intervento sostitutivo al pancreas (0,7 anni di attesa). Sono aumentati invece di una unità i pazienti in attesa di un fegato (0,4 anni di attesa) e di 9 unità quelli in attesa di nuovi polmoni (1 anno di attesa). 


In aumento anche i trapianti di cellule staminali emopoietiche, utilizzate nelle terapie per fronteggiare leucemia, linfomi, aplasie, talassemie, immunodeficienze e altre patologie: sono 848 nuovi donatori non consanguinei. Ad aumentare sono anche le dichiarazioni di volontà presenti nei registri di tutta Italia. I comuni abilitati a trasmettere questa dichiarazione al Sistema Informativo Trapianti sono 5.896, mentre quelli che comunicano le informazioni tramite Carta d’Identità Elettronica sono 5.428. I comuni definiti «attivi», ossia che hanno trasmesso almeno una dichiarazione di volontà al Sistema Informativo Trapianti, sono stati 5598, pari al 69,92% di quelli presenti in Italia. Su 53.662.580 cittadini residenti nei comuni (88,26% della popolazione italiana complessiva), 3.510.987 hanno dato il loro consenso all’iscrizione al registro, mentre 835.632 si sono opposte. I nuovi iscritti al registro per la donazione di midollo osseo sono stati 37.835, per un totale di 421.441 donatori attivi iscritti. Il Centro trapianti di Torino, con 377 interventi di trapianto, è in cima alla classifica degli ospedali più virtuosi: a seguire Padova, Pisa, Bologna, Verona e il Niguarda di Milano. 


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