Laura Bovoli, la madre di Renzi, rinviata a giudizio

Il processo si terrà il 19 giugno a Cuneo. L’accusa è di concorso in bancarotta documentale 

La madre di Matteo Renzi, Laura Bovoli, è stata rinviata a giudizio dal gup di Cuneo Emanuela Dufour. L’accusa è quella di«Concorso in bancarotta documentale aggravata dall’entità del danno patrimoniale».I fatti si riferiscono a presunti rapporti illeciti fra una società toscana di cui era amministratrice la signora Bovoli e una ditta di volantinaggio del cuneese, la Direktas.r.l., fallita nel 2014. Per la madre dell’ex premier, insieme ad altre due persone, la prima udienza del processo è fissata a Cuneo il 19 giugno alle ore 9. L’inchiesta della Guardia di Finanza aveva messo in luce una serie di fatture false emesse dalla Eventi6, società di Rignano sull’Arno. L’amministratore della società Mirko Provenzano è già stato condannato per reati fiscali e ha deciso di patteggiare per la bancarotta. Gli altri imputati sono Paolo Buono, di San Secondo di Pinerolo, anche lui cliente di Direkta e Franco Peretta di Rivalta Bormida, che si occupava della contabilità per Provenzano. Parte civile è il fallimento della società cuneese Direkta con l’avvocato Vittorio Sommacal.