Il 2 marzo è #NoPhoneDay, la campagna marketing che ci induce in tentazione

A lanciare l’iniziativa è la One Plus, azienda cinese che produce smartphone: invita tutti alla disintossicazione da notifiche e pubblicazione compulsiva di post

Spegnete tutto. Anzi, spegnete il vostro smartphone. Oggi, 2 marzo, è il #NoPhoneDay, giornata per la disconnessione volontaria per un uso più consapevole dei telefoni cellulari. A lanciare l’iniziativa, strano a dirsi, è un’azienda che gli smartphone li produce: la One Plus. 


Per l’intera giornata, i social media manager della One Plus non twitteranno, non scriveranno contenuti su Facebook, non caricheranno foto su Instagram, per dare il buon esempio. L’invito che fanno è quello di staccarsi per 24 ore dai dispositivi digitali, per vedere un po’ l’effetto che fa. 


Il 2 marzo è #NoPhoneDay,  la campagna marketing che ci induce in tentazione foto 1

 

Non è un elemento trascurabile, infatti, che negli ultimi anni molti di coloro che usano uno smartphone abbiano sviluppato una certa dipendenza, tanto da essere piegati al volere di una notifica o di un post. C’è addirittura chi non riesce a dormire qualche ora di fila perché troppo preso a svegliarsi per controllare il telefono appoggiato sul comodino spinto dalla curiosità di vedere chi gli ha ricambiato il follow su Instagram.

Quello che One Plus chiede,  apparentemente contravvenendo ai propri interessi ma in realtà con un’astuta campagna di marketing che punta a diventare virale, è di ritornare a una dimensione più umana, fatta di relazioni sociali vere. Marketing o no, è il giorno giusto per provarci. Che aspettate? Spegnete il telefono. 

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