«Faremo riaprire Auschwitz e vi ficcheremo tutti nei forni». Insulti antisemiti in una scuola media nel Ferrarese

È successo negli spogliatoi e la vittima è un ragazzo di religione ebraica. La preside dell’istituto assicura che i ragazzi si sono già scusati: «La scuola è attiva da sempre nell’organizzare iniziative legate al Giorno della Memoria e, in tanti anni che presiedo questo istituto, è il primo caso di questa portata che mi trovo ad affrontare»

Nella città di Giorgio Bassani succede anche questo. Il Resto del Carlino riporta la storia di un'aggressione verbale antisemita ai danni di un giovane ragazzo in una scuola secondaria del Ferrarese. Nello spogliatoio dei suoi compagni di scuola si sarebbero rivolti a lui con una frase che evocava gli anni più bui del Novecento europeo: «Quando saremo grandi faremo riaprire Auschwitz e vi ficcheremo tutti nei forni, ebrei di…».


La denuncia è arrivata dalla rappresentante di classe, per conto della madre del bambino: «È inaccettabile – dice la portavoce – che accadano simili episodi. Non si può far passare sotto silenzio questo chiaro segnale di antisemitismo strisciante […] Mi spaventa ancora di più perché questo sentimento evidentemente alberga anche tra i bambini». In giornata la dirigente scolastica si incontrerà con la madre e la portavoce dei genitori, la quale ha già avvertito i rappresentanti delle comunità ebraiche.


La preside ha voluto precisare che il ragazzino responsabile dell'aggressione si è scusato. La scuola intende comunque correre ai ripari. «Ho in programma di convocare un consiglio di classe straordinario per capire meglio, anche con i professori, quello che è accaduto […] – ha precisato – La scuola è attiva da sempre nell’organizzare iniziative legate al Giorno della Memoria e, in tanti anni che presiedo questo istituto, è il primo caso di questa portata che mi trovo ad affrontare».

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