Roma, lotta agli zozzoni. Ma il video denuncia della Raggi è di un anno fa

L’amministrazione capitolina ha ingaggiato una lotta agli incivili. Ma le scene di un uomo che prova ad abbandonare un materasso matrimoniale in via di Tor Pignattara risalgono a un anno fa

È un'affollata, trafficata, colorata – come sempre – e multietnica via di Tor Pignattara, nel quartiere popolare di Roma est, una delle protagoniste di questa storia. Chi la frequenta lo sa che qui succede di tutto. Nazionalità che si incrociano, centri culturali islamici, kebab, pizza, bistrot con giardino, caffè di altri tempi, campane di Chiesa, condomini con cortile e cortili con immancabili tricicli, forni più o meno tradizionali, curcuma nelle narici e murales a rallegrare il caos, che sulle vie principali, ma anche in quelle più silenziose e secondarie, compaiono senza preavviso sulle pareti degli edifici. Tor Pignattara non ammette vie di mezzo o equilibri: la si ama o la si odia.


Anche qui – e non è, affatto, una caratteristica della zona ma un destino infelice che rende tutti i quartieri di Roma (ricchi, poveri, periferici o centrali, belli e brutti, pariolini o borgatari) democraticamente uguali e paritetici - la "monnezza" è un problema. E che problema.


La spazzatura è per strada, spesso nelle sue forme più visibili, discorso che vale anche per i rifiuti eccezionali. Quelli che andrebbero portati alle isole ecologiche, per intenderci. Quelli per cui c'è (di nuovo, era stato sospeso per qualche mese ma è stato rimesso in funzione) un servizio di ritiro a domicilio. Gratuito per le utenze domestiche, a pagamento per negozi e uffici.

Roma e la crociata contro gli «zozzoni»

E invece no, niente: per strada costellazioni di sanitari, di giocattoli per ogni età, di frigoriferi, di mobili e mobiletti più o meno sgangherati, di specchi ma soprattutto di materassi – i veri protagonisti di ogni storia capitolina di pattume che si rispetti. Alla vicina Marranella come al Colosseo. 

L'amministrazione capitolina, da qualche tempo a questa parte, ha ingaggiato una vera e propria lotta, certamente comunicativa, alle varie forme di inciviltà. Basta scorrere il profilo Facebook della sindaca di Roma Virginia Raggi.

Beccati a sversare oli esausti

Beccati due commercianti del banco di friggitoria del mercato settimanale in zona Parioli che, con la collaborazione di quattro dipendenti dell’Ama, gettavano oli esausti nel tombino di una fontanella e sul terreno adiacente il mercato. Un fatto grave se si considera che un litro di olio saturo inquina 10mila litri di acqua potabile. Mi auguro che, dopo le opportune verifiche, Ama prenda provvedimenti durissimi nei confronti di dipendenti infedeli che offendono tutti i cittadini. Il cambiamento deve partire dall'interno; gli ostacoli vanno rimossi senza tentennamenti.Una piccola minoranza non può offendere, aggravare il lavoro degli altri e macchiare la reputazione di chi invece compie onestamente il proprio dovere e al quale va il nostro ringraziamento.L’indagine, condotta da nucleo PICS della Polizia Locale guidata dal comandante Antonio Di Maggio e dalla U.O. II Gruppo Parioli, è partita lo scorso 29 marzo grazie ad un video girato da alcuni cittadini del quartiere. I soggetti coinvolti sono stati tutti individuati e sono partite le denunce per concorso in reato ambientale. L’area è stata messa sotto sequestro, in attesa di bonifica, ed è stata attivata l’Arpa che ha effettuato i prelievi necessari del terreno inquinato e dei tombini.Ringrazio tutti i cittadini che ci continuano a segnalare con foto o video questi incivili. Chi deturpa e inquina l’ambiente deve essere punito.

Posted by Virginia Raggi on Tuesday, April 16, 2019

Ci sono i «commercianti del banco di friggitoria del mercato settimanale in zona Parioli che, con la collaborazione di quattro dipendenti dell’Ama, gettavano oli esausti nel tombino di una fontanella e sul terreno adiacente il mercato». 

L'auto "serenamente" parcheggiata a ridosso dei binari, di fatto ha impedito la circolazione dei tram alle fermate in…

Posted by Virginia Raggi on Tuesday, April 30, 2019

C'è l'auto «"serenamente" parcheggiata a ridosso dei binari che di fatto ha impedito la circolazione dei tram alle fermate in via dei Castani, all'altezza di piazza dei Gerani, nel quartiere di Centocelle».

Individuati e denunciati zozzoni che hanno inquinato il parco di via Bepi Romagnoli

Più di dieci fotocopiatrici industriali (rifiuti speciali e pericolosi, lo ricordo) sono state buttate all’interno del parco di via Bepi Romagnoni: un “bel regalo” da parte di alcuni zozzoni che gli agenti del reparto Pics-Ambiente hanno individuato e denunciato. L’indagine – resa possibile grazie alla collaborazione delle case costruttrici degli apparecchi – è stata effettuata in tempo record: sono bastate solo 48 ore per identificare i mandanti e gli autori dello sversamento. Attraverso un lavoro di analisi delle transazioni economiche, gli agenti del nucleo Pics Ambiente sono riusciti a ricostruire la catena degli acquirenti temporanei, fino al magazzino dove queste stampanti erano state stoccate in attesa di uno smaltimento o di un eventuale riutilizzo.Al termine del sopralluogo l’intera area che, purtroppo, ha subito l’ennesima violenza da parte di alcuni incivili, è stata posta sotto sequestro. I controlli e le operazioni dei nostri agenti della Polizia Locale sono importantissime e, per questo, li ringrazio per il lavoro che svolgono ogni giorno. Questo tuttavia non basta: è infatti fondamentale che a questo si accompagni l’impegno di ognuno di noi. Vogliamo riportare ordine e pulizia nella aree verdi della nostra città e, così, cambiare direzione. Insieme.

Posted by Virginia Raggi on Friday, April 19, 2019

Ci sono gli «zozzoni che hanno inquinato il parco di via Bepi Romagnoli con più di dieci fotocopiatrici industriali». Eccetera eccetera.

E poi c'è lui, il grande classico. Lo zozzone del materasso: un uomo che, in via di Tor Pignattara appunto, prova a disfarsi di un ingombrante matrimoniale salvo poi sentirsi apostrofare da un uomo che lo sta riprendendo e che ne sta filmando quindi le gesta.

«Un bel filmino te sto a fà», avverte l'uomo con lo smartphone. «Viè, viè, viè. Ridi, ridi, str***o! ». L'uomo col materasso, quindi, ci ripensa e si riporta l'oggetto del contendere in casa. La sindaca, nel suo post, ringrazia il «senso civico» dell'uomo con il telefonino. Happy ending. Sipario giù. Un materasso in meno. Applausi. 

Beccato zozzone con un materasso

Romani Onesti VS ZOZZONEUno zozzone stava provando a buttare un materasso in pieno giorno davanti ai cassonetti in zona Tor Pignattara, a sud est di Roma. Un romano onesto lo becca e si arrabbia con orgoglio di fronte a tanta inciviltà, invitandolo a riprendersi il materasso. Voglio ringraziarlo pubblicamente per il suo senso civico. E con lui tutti i cittadini onesti che ci inviano le segnalazioni. Grazie al vostro aiuto stiamo multando sempre piu’ incivili. È importantissimo infatti l’aiuto che ognuno può dare: sono convinta che tutti insieme riusciremo a vincere questa battaglia culturale. Ricevuta la segnalazione, gli agenti del Pics supporto ambiente, un nucleo della polizia locale che ho voluto creare per combattere questi zozzoni, si sono appostati sono casa dell’incivile. Per diversi giorni, non e’ tornato a casa. Dopo vari appostamenti e ricerche lo zozzone è stato trovato e multato con una sanzione di 600 euro abbandono di rifiuti ingombranti. Ricordo a tutti i cittadini che è possibile buttare gratuitamente tutti i rifiuti ingombranti (materassi, frigoriferi, vecchie tv o mobili) presso le isole ecologiche presenti in ogni municipio. Ama, l’azienda che si occupa dei rifiuti nella nostra città, effettua anche il ritiro a domicilio: basta prenotare il servizio, è gratuito. Vinceremo la battaglia contro questa minoranza di zozzoni.

Posted by Virginia Raggi on Friday, May 3, 2019

E però, lo "zozzone" del piccolo cortometraggio mostra chiari segni di bel tempo. Cioè, indossa una maglietta a maniche corte. Intorno a lui c'è il sole. Ma come? Qui nella Capitale sembra novembre in questo maggio 2019. È vero che a Roma a volte piove ai Parioli mentre a Torre Angela il sole spacca le pietre, ma… 

Il punto è che il post con cui la sindaca denuncia il fattaccio non è di questi giorni, ma dello scorso anno. A notarlo e farlo notare su Facebook è Andrea Catarci, ex Presidente Municipio Roma VIII. Il video era stato postato su Facebook da ViaVai, pagina di informazione sui quartieri del Pigneto, di Centocelle e di Tor Pignattara. 

Se questa e una Sindaca….ma come può venire in mente alla prima cittadina della Capitale di pubblicare un video di…

Posted by Andrea Catarci on Sunday, May 5, 2019

«E Virginia ci ricasca: dopo il video datato dello sversatore abusivo pubblicato qualche mese fa con carabiniere in divisa estiva e zozzone in tenuta estiva, viene riproposto, per canali ufficiali, un video dello scorso anno relativo ad altro incivile ripreso da un cittadino mentre cerca di disfarsi di un materasso. La domanda è una: perché? Sul web resta traccia di tutto!», denuncia la pagina Facebook Riprendiamoci Roma.

«Se lo scopo vuole esser quello di tenere alta l’attenzione dei cittadini sul controllo del territorio, utilizzare video datati spacciandoli per attuali è una mossa controproducente».

E Virginia ci ricasca: dopo il video datato dello sversatore abusivo pubblicato qualche mese fa con Carabiniere in…

Posted by Riprendiamoci Roma on Saturday, May 4, 2019

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