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Roma, lotta agli zozzoni. Ma il video denuncia della Raggi è di un anno fa

05 Maggio 2019 - 20:20 Angela Gennaro
L'amministrazione capitolina ha ingaggiato una lotta agli incivili. Ma le scene di un uomo che prova ad abbandonare un materasso matrimoniale in via di Tor Pignattara risalgono a un anno fa

È un'affollata, trafficata, colorata – come sempre – e multietnica via di Tor Pignattara, nel quartiere popolare di Roma est, una delle protagoniste di questa storia. Chi la frequenta lo sa che qui succede di tutto. Nazionalità che si incrociano, centri culturali islamici, kebab, pizza, bistrot con giardino, caffè di altri tempi, campane di Chiesa, condomini con cortile e cortili con immancabili tricicli, forni più o meno tradizionali, curcuma nelle narici e murales a rallegrare il caos, che sulle vie principali, ma anche in quelle più silenziose e secondarie, compaiono senza preavviso sulle pareti degli edifici. Tor Pignattara non ammette vie di mezzo o equilibri: la si ama o la si odia.

Anche qui – e non è, affatto, una caratteristica della zona ma un destino infelice che rende tutti i quartieri di Roma (ricchi, poveri, periferici o centrali, belli e brutti, pariolini o borgatari) democraticamente uguali e paritetici - la "monnezza" è un problema. E che problema.

La spazzatura è per strada, spesso nelle sue forme più visibili, discorso che vale anche per i rifiuti eccezionali. Quelli che andrebbero portati alle isole ecologiche, per intenderci. Quelli per cui c'è (di nuovo, era stato sospeso per qualche mese ma è stato rimesso in funzione) un servizio di ritiro a domicilio. Gratuito per le utenze domestiche, a pagamento per negozi e uffici.

Roma e la crociata contro gli «zozzoni»

E invece no, niente: per strada costellazioni di sanitari, di giocattoli per ogni età, di frigoriferi, di mobili e mobiletti più o meno sgangherati, di specchi ma soprattutto di materassi – i veri protagonisti di ogni storia capitolina di pattume che si rispetti. Alla vicina Marranella come al Colosseo. 

L'amministrazione capitolina, da qualche tempo a questa parte, ha ingaggiato una vera e propria lotta, certamente comunicativa, alle varie forme di inciviltà. Basta scorrere il profilo Facebook della sindaca di Roma Virginia Raggi.

https://www.facebook.com/virginia.raggi.m5sroma/videos/811848615862359/

Ci sono i «commercianti del banco di friggitoria del mercato settimanale in zona Parioli che, con la collaborazione di quattro dipendenti dell’Ama, gettavano oli esausti nel tombino di una fontanella e sul terreno adiacente il mercato». 

https://www.facebook.com/virginia.raggi.m5sroma/posts/1240609669454813

C'è l'auto «"serenamente" parcheggiata a ridosso dei binari che di fatto ha impedito la circolazione dei tram alle fermate in via dei Castani, all'altezza di piazza dei Gerani, nel quartiere di Centocelle».

https://www.facebook.com/virginia.raggi.m5sroma/videos/339159496952482/

Ci sono gli «zozzoni che hanno inquinato il parco di via Bepi Romagnoli con più di dieci fotocopiatrici industriali». Eccetera eccetera.

E poi c'è lui, il grande classico. Lo zozzone del materasso: un uomo che, in via di Tor Pignattara appunto, prova a disfarsi di un ingombrante matrimoniale salvo poi sentirsi apostrofare da un uomo che lo sta riprendendo e che ne sta filmando quindi le gesta.

«Un bel filmino te sto a fà», avverte l'uomo con lo smartphone. «Viè, viè, viè. Ridi, ridi, str***o! ». L'uomo col materasso, quindi, ci ripensa e si riporta l'oggetto del contendere in casa. La sindaca, nel suo post, ringrazia il «senso civico» dell'uomo con il telefonino. Happy ending. Sipario giù. Un materasso in meno. Applausi. 

https://www.facebook.com/virginia.raggi.m5sroma/videos/389175358345828/

E però, lo "zozzone" del piccolo cortometraggio mostra chiari segni di bel tempo. Cioè, indossa una maglietta a maniche corte. Intorno a lui c'è il sole. Ma come? Qui nella Capitale sembra novembre in questo maggio 2019. È vero che a Roma a volte piove ai Parioli mentre a Torre Angela il sole spacca le pietre, ma… 

Il punto è che il post con cui la sindaca denuncia il fattaccio non è di questi giorni, ma dello scorso anno. A notarlo e farlo notare su Facebook è Andrea Catarci, ex Presidente Municipio Roma VIII. Il video era stato postato su Facebook da ViaVai, pagina di informazione sui quartieri del Pigneto, di Centocelle e di Tor Pignattara. 

https://www.facebook.com/photo.php?fbid=10215994920120757&set=a.2535378858710&type=3&theater

«E Virginia ci ricasca: dopo il video datato dello sversatore abusivo pubblicato qualche mese fa con carabiniere in divisa estiva e zozzone in tenuta estiva, viene riproposto, per canali ufficiali, un video dello scorso anno relativo ad altro incivile ripreso da un cittadino mentre cerca di disfarsi di un materasso. La domanda è una: perché? Sul web resta traccia di tutto!», denuncia la pagina Facebook Riprendiamoci Roma.

«Se lo scopo vuole esser quello di tenere alta l’attenzione dei cittadini sul controllo del territorio, utilizzare video datati spacciandoli per attuali è una mossa controproducente».

https://www.facebook.com/riprendiamoci.roma/photos/a.10152150554414696/10157174082284696/?type=3&theater

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