Prodotto da Angelina Jolie in occasione della Giornata contro la violenza sulle donne – che ricorre oggi, 25 novembre – esce al cinema in Italia (sebbene sia stato distribuito in tutto il mondo il 17 novembre 2017 e sia disponibile su Netflix) il film d’animazione I racconti di Parvana.
La storia è quella di una ragazzina afghana di appena undici anni che decide, in seguito all’arresto di suo padre, di prendere sulle spalle i destini della famiglia travestendosi da uomo e cominciando a fare tutto quello che, fino un attimo prima, aveva fatto il papà per mantenere la famiglia.
La vicenda è tratta dal romanzo Sotto il burqa di Deborah Ellis, scrittrice pacifista e femminista che ha lavorato a lungo in un campo per rifugiati afghani in Pakistan.
«Il film è stato girato non solo con un messaggio politico sui diritti delle donne, ma cercando di raccontare in maniera pragmatica questa storia attraverso gli occhi di una bambina. Il padre di Parvana è sia un narratore che un insegnante per sua figlia e, quando viene arrestato, la ragazza avverte quel vuoto nella sua vita», ha scritto la regista Nora Twomey in una nota.
Twomey spiega poi quanto sia stato fondamentale per lei rendere centrale la scena in cui la ragazzina si taglia i capelli per avere le sembianze di un maschio. Un gesto in cui il coraggio di Parvana doveva brillare rispetto a ciò che la circonda.
Coraggio, forza di spirito per combattere le avversità, la fantasia che viene in aiuto per farsi carico della realtà: sono queste le caratteristiche su cui si basa il lungometraggio animato. «Abbiamo fatto del nostro meglio per essere sia autentici che artisticamente espressivi, per spingere il mezzo il più lontano possibile rimanendo fedeli al cuore e al testo del film».
In copertina: frame del cartone animato | Fonte: Instagram
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