Torino si ferma per il disinnesco di una bomba della Seconda guerra mondiale: evacuate 10 mila persone

È stato trovato un ordigno inglese da 500 libre, con un cuore di 65 chili di esplosivo al tritolo nel centro della città

L’hanno ritrovata nel corso dei lavori per il teleriscaldamento: c’è una bomba della Seconda Guerra Mondiale, in via Nizza, a Torino. Si tratta di un ordigno inglese da 500 libre, con un cuore di 65 chili di esplosivo al tritolo, che venne lanciato più di settant’anni fa dagli aerei alleati.


Preparativi alle operazioni di disinnesco della bomba riaffiorata in via Nizza, all’angolo con via Valperga Caluso, durante i lavori per il teleriscaldamento in città, Torino, 30 novembre 2019. Foto: Ansa

Domenica 1 dicembre sono state evacuate diecimila persone dalle zone di San Salvario e parte della Crocetta mentre dalle 9 i guastatori del trentaduesimo Reggimento Genio della Brigata Alpina «Taurinense» avviavano le operazioni di disinnesco. Lo spazio aereo sopra la città è stato chiuso, così come la stazione di Porta Nuova e il tratto interessato della metro. Il 30 novembre l’Asl ha addirittura spostato una ventina di pazienti ricoverati.


Preparativi alle operazioni di disinnesco della bomba riaffiorata in via Nizza, all’angolo con via Valperga Caluso, durante i lavori per il teleriscaldamento in città, Torino, 30 novembre 2019. Foto: Ansa

Sono centinaia i militari e i volontari della protezione civile che presidiano la zone rossa, dove è stato imposto di lasciare le proprie abitazioni, e quella gialla, dove i cinquantamila residenti hanno potuto scegliere se uscire o rimanere in casa.

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