Omicidio Caruana Galizia, Fenech in tribunale: «La vera mente è il braccio destro del premier»

È il senso della deposizione fatta stamani al Tribunale della Valletta, nel corso della prima udienza dopo che è stato incriminato come mandante dell’omicidio della giornalista

Secondo Yorgen Fenech, il re dei casinò accusato di essere il mandante dell’uccisione di Daphne Caruana Galizia, è l’ex braccio destro del premier maltese, Keith Schembri, la vera mente dell’attentato. È il senso della deposizione fatta stamani al Tribunale della Valletta, nel corso della prima udienza dopo che è stato incriminato come mandante dell’omicidio della giornalista sulla base delle prove del tassista-usuraio Melvin Theuma, reo confesso intermediario con gli esecutori materiali dell’autobomba del 16 ottobre 2017. «Mi ha informato prima degli arresti, sia il mio sia quello del 4 dicembre (2017, quando vennero presi i sicari, ndr)», ha dichiarato in aula Fenech raccontando di un’amicizia di lunghissima data con Schembri. Intanto è emerso che Theuma, che ha testimoniato ieri di aver avuto un lavoro governativo per alcuni mesi, è stato effettivamente pagato dalla società per la manutenzione degli edifici pubblici, controllata da un ministero. L’impiego statale era stato ieri smentito dal governo con una nota.


In copertina la foto della reporter Daphne Caruana Galizia durante le manifestazioni fuori dall’ufficio del primo ministro di Malta a La Valletta, Malta, 26 novembre 2019. ANSA/AP Photo


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