Raid a Baghdad, cosa rimane dopo l’attacco degli Stati Uniti – Il video

Un attacco che rischia di scatenare una guerra e di cui sono significative le immagini

Macerie, soltanto macerie. Non rimane nulla dopo il durissimo attacco condotto dagli Stati Uniti contro all’aeroporto di Baghdad in cui è morto il generale iraniano Qassem Soleimani.


Lo stesso corpo dell’«uomo più potente dell’Iran» sarebbe stato dilaniato, reso riconoscibile soltanto da un anello. Un attacco che Teheran ha definito «atto di terrorismo internazionale» e che ora rischia di portare a una guerra.


Un eventuale conflitto che avrebbe già un responsabile: Donald Trump. È stato il presidente Usa a ordinare l’uccisione del generale. Joe Biden ha definito la decisione «dinamite in una polveriera». Significativo da questo punto di vista anche il titolo di Le Monde: «Trump sceglie l’escalation con l’Iran».

Un’escalation di cui rimarranno impresse anche le immagini: quelle dell’attacco, quelle delle macerie, quelle del video diffuso da Mike Pompeo in cui si vede un corteo di persone correre lungo una strada reggendo tra le mani una lunga bandiera irachena per festeggiare, a detta del segretario di Stato americano, la caduta del generale, e anche l’immagine della bandiera americana, l’unico commento finora di Trump al raid notturno con cui ora rischia di scatenare una nuova guerra.

Fonte video in copertina: Rt

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