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Bambina con due mamme, il comune di Genova vince in appello: «Una sola madre»

30 Giugno 2020 - 19:47 Redazione
Fortemente critiche le associazioni locali per i diritti Lgbtq+: «La nostra amministrazione è fiera di avere tolto un genitore a una bambina di due anni», commenta il coordinamento di Liguria Pride

Era novembre 2018 quando, con una sentenza di primo grado, il Tribunale di Genova stabilì che fosse riconosciuta la bi-genitorialità a una coppia composta da due donne residenti nello stesso Comune. Ora però la Corte d’Appello ribalta quella sentenza e riconosce solo quella biologica come madre della bimba. Accolto dunque il ricorso presentato dall’amministrazione comunale di Genova: la bambina non potrà più essere riconosciuta come figlia di due mamme.

A rendere pubblica la notizia è il consigliere comunale delegato agli Affari legali Federico Bertorello (Lega) dopo aver accolto con «grande soddisfazione» questa sentenza. «Ritenevamo le pronunce assunte dal Tribunale di Genova fortemente viziate e in palese contrasto con la legge 40/2004 – ha scritto in un post su Facebook -. La Corte di Appello riporta la vicenda sotto il principio di legalità stabilendo che la procreazione medicalmente assistita può essere utilizzata solo da persone di sesso diverso».

Fortemente critiche le posizioni delle associazioni locali per i diritti Lgbtq+: «La nostra amministrazione è fiera di avere tolto un genitore, e tutti i legami parentali conseguenti, ad una bambina di due anni», commenta indignato al Secolo XIX il coordinamento di Liguria Pride.

Arcigay Genova si rammarica della soddisfazione espressa da Bertorello: «Nonostante la situazione sia frutto di un vuoto normativo di competenza del legislatore nazionale, pensiamo sia sempre importante e doverosa, anche nel rigetto amministrativo, la vicinanza umana e politica delle istituzioni, quindi anche del Comune di Genova».

Sul tema intervengono anche alcuni esponenti politici del territorio, come il capogruppo di Linea Condivisa Gianni Pastorino: «Il Comune di Genova ha ben poco di cui gioire – commenta -: quando a una madre viene negata la genitorialità rispetto al proprio figlio, siamo di fronte a un dramma», afferma.

In copertina: una foto di scena del film di Pepa San Martin “Rara” che racconta la storia di una famiglia con due mamme

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