Sorelle morte in campeggio, la procura indaga sulle condizioni dell’albero caduto sulla tenda

I carabinieri stanno ascoltando il proprietario del Mare Verde come persona informata sui fatti

Jannat di 3 anni e sua sorella Malal di 14 sono morte dopo che la tenda in cui si trovavano in un campeggio con la famiglia è stata travolta da un albero caduto per il maltempo a Marina di Massa, in provincia di Massa Carrara. Il pioppo è caduto dopo ore di piogge, vento forte e burrasche sul nord ovest della Toscana. Il procuratore Piero Capizzoto ha dichiarato che le indagini in corso sono volte a comprendere «se era prevedibile o meno che l’albero, per le condizioni in cui era, potesse cadere in caso di maltempo, visto che sotto c’erano spazi per le tende».


Vani sulla più piccola i tentativi di rianimazione da parte del medico, che ne ha constatato il decesso poco dopo il soccorso. La sorella di 14 anni era stata ricoverata già in gravi condizioni. Il soccorso è avvenuto con le automediche del 118 da Massa e Querceta e l’intervento di un’ambulanza, dopo una serie di tentativi andati a vuoto dell’elisoccorso Pegaso per colpa del forte vento. Ferita anche una terza sorella, una ragazza di 19 anni, che ha riportato alcune contusioni.


Le ricostruzioni

La polizia giudiziaria sto effettuando i sopralluoghi, mentre i carabinieri stanno portando avanti gli accertamenti ascoltando il titolare del campeggio, in qualità di persona informata sui fatti. Secondo le ricostruzioni, la famiglia della provincia di Torino stava trascorrendo alcuni giorni di vacanza nel campeggio Mare Verde di Marina di Massa, dove aveva affittato un bungalow. Accanto era stata installata una tenda, dove avevano deciso di trascorrere la notte le tre ragazze. Dopo una notte di forte vento, verso le 7 un pioppo altro oltre quattro metri si è abbattuto sulla tenda.

La famiglia avrebbe dovuto lasciare il camping ieri, 29 agosto, ma ha deciso di non mettersi in viaggio visto il nubifragio. La tromba d’aria è poi passata fatalmente alle 7 di mattina sul camping Verde Mare. Al momento, gli inquirenti non hanno voluto classificare con precisione il fenomeno, parlando soltanto di «forti raffiche di vento» che avrebbero impedito all’elisoccorso Pegaso di avvicinarsi al campeggio per trasferire prima le bambine al pronto soccorso.

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