Crimi apre gli Stati Generali del M5s: assemblea il 7 e 8 novembre. Il documento finale sarà votato online

di Valerio Berra

Prima le assemblee locali, poi l’elezione dei rappresentanti e infine l’incontro di due giorni a Roma. La roadmap per ridefinire il Movimento è stata tracciata

La resa dei conti è arrivata. Con un video pubblicato sui social del Movimento 5 Stelle l’attuale capo politico Vito Crimi ha annunciato il via agli Stati Generali. L’assemblea che dovrebbe ridefinire volto e obiettivi del M5s è già partita e si concluderà con un incontro a Roma fissato tra il 7 e l’8 novembre. Lo schema per arrivare a una mappa in grado di tracciare la nuova rotta del Movimento è già fissato. Prima le assemblee territoriali, poi l’elezione dei rappresentati locali e quindi l’incontro a Roma. L’assemblea, specifica Crimi, non avrà un potere deliberante. La nuova carta del Movimento dovrà poi essere votata in ogni caso dagli iscritti alla piattaforma Rousseau. Casaleggio permettendo.


«Queste assemblee stileranno un documento per mettere insieme i temi da porre in primo piano nell’agenda politica del Movimento, come realizzarli e quindi che organizzazione dobbiamo darci e quali regole servono per raggiungere quegli obiettivi», spiega il capo politico. Anche chi non verrà eletto come rappresentante delle assemblee locali potrà comunque partecipare all’ultima fase: «Le sintesi dei lavori domenica pomeriggio sfoceranno in una assemblea, che prevederà un dibattito pubblico in streaming. Al dibattito potranno intervenire anche coloro i quali non sono stati designati quali rappresentanti».


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