La carovana di migranti partita dall’Honduras sfonda il cordone dell’esercito in Guatemala – Il video

di Redazione

Circa 6 mila persone dirette a piedi verso gli Stati Uniti sono state fermate con la forza a Chiquimula. Ma qualcuno è riuscito a passare oltre

Circa 6 mila migranti partiti dall’Honduras e diretti a piedi in autostrada verso gli Stati Uniti si sono scontrati il 17 gennaio con l’esercito e la polizia del Guatemala. La carovana, il cui obiettivo è raggiungere il confine con il Messico, ha tentato di sfondare il cordone delle forze di sicurezza e molti migranti sono rimasti feriti. Il gruppo è rimasto bloccato a Chiquimula, circa 200 chilometri a Est di Città del Guatemala, ma alcuni migranti sono riusciti a passare oltre, mentre altri hanno intrapreso il viaggio di ritorno verso il proprio Paese. Le associazioni per la difesa dei diritti umani hanno postato sui social network il video del momento in cui la carovana ha forzato il cordone a Chiquimula, riuscendoci all’inizio ma battendo poi in ritirata. Soldati e agenti hanno fatto ampio uso di sfollagente, gas lacrimogeni e granate assordanti.



Dal 2018 almeno 12 carovane hanno cercato, quasi sempre senza fortuna, di raggiungere il confine fra Messico e Stati Uniti. La prima iniziativa di questo genere del 2021 è forse la più numerosa ed è stata organizzata sulla base di storiche motivazioni che fanno dell’Honduras uno dei Paesi più poveri dell’America latina. Intervistati dai media locali, i migranti hanno giustificato la loro volontà di lasciare il Paese con la difficoltà di trovare un lavoro, l’azione violenta delle maras (bande malavitose giovanili), la distruzione dei raccolti causata dagli uragani Eta e Iota nel 2020 e la pandemia di Coronavirus, che ha ulteriormente danneggiato l’economia honduregna.

Video: Twitter / @PerspectivaGT

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