Sardegna, gli incendi devastano la zona di Oristano: circa 400 evacuati, in azione i Canadair – I video

Strade bloccate, nuvole di fumo e fiamme arrivate fino ai centri abitati. Le cittadine più colpite sono Cuglieri, dove il rogo è arrivato sino alla piazza centrale, Santu Lussurgiu, Tresnuraghes, Sennariolo e Usellus

Quasi mezzo migliaio di persone sono dovute fuggire alle fiamme che, nella notte tra il 24 e il 25 luglio, hanno circondato diversi centri abitati della Sardegna, precisamente nella provincia di Oristano. Fiamme che, anche nella mattina di oggi, continuano a diffondersi nella zona circostante, raggiungendo le abitazioni di Porto Alabe. C’è chi ha dovuto passare la nottata fuori dalla propria casa e chi invece è rimasto barricato dentro per proteggersi dalle nuvole di fumo che hanno reso l’aria incandescente. Gli incendi, a Cuglieri, sono arrivati a coinvolgere la piazza centrale della cittadina. Villaurbana, invece, è stata risparmiata all’ultimo minuto dal vento ha deviato i roghi, facendo spostare però l’allarme a Siamanna. I residenti hanno atteso il segnale di evacuazione per molti minuti, con le valige e i beni più preziosi in mano. Poi, sempre per il vento che ha cambiato direzione, la fuga dei cittadini non è stata necessaria. Fiamme anche nel Nuorese e nell’Ogliastra, riferisce l’Unione Sarda.


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Il Comune si era preparato ad accogliere gli sfollati dell’area allestendo due centri di accoglienza nella palestra comunale e nel salone parrocchiale. Chiuse diverse strade, tra cui la Statale 292. L’incendio, divampato sul Montiferru, è stato facilitato nella sua espansione dal forte vento e dalle temperature da bollino rosso. Le fiamme hanno costretto all’evacuazione circa 200 residenti di Cuglieri, 155 di Sennariolo e 100 di Santu Lussurgiu. Resta alta l’allerta per oggi, 25 luglio: la Protezione civile, le squadre di vigili del fuoco e sette Canadair stanno spegnendo lentamente gli incendi che hanno devastato l’Oristanese.

Foto in anteprima: Instagram | @lauralaccabadora

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