Vaia (Spallanzani) frena sul vaccino ai bambini: «Troppo presto. Non rincorriamo i comunicati delle aziende»

Per il direttore dell’Istituto Spallanzani: «non ci sono indicazioni univoche della comunità scientifica»

Per Francesco Vaia, direttore dell’Istituto Spallanzani, è ancora troppo presto per estendere la campagna vaccinale contro il Coronavirus per i più piccoli. «Non ci sono indicazioni univoche della comunità scientifica per vaccinare questa popolazione così sensibile». Solo pochi giorni fa il responsabile dei vaccini dell’Ema, l’agenzia europea del farmaco, aveva annunciato l’ipotesi di partire con l’inoculazione ai più piccoli a partire da novembre. «Dobbiamo evitare di rincorrere i comunicati stampa delle aziende» dice Vaia, proprio il giorno dopo l’annuncio di uno studio portato avanti da Pfizer che avevano rilevato alti livelli di sicurezza ed efficacia per la somministrazione dei vaccini anti Covid tra i 5 e gli 11 anni. Il buon senso dice: aspettiamo sospendiamo, vediamo. Se le autorità regolatorie internazionali e nazionali lo approveranno e si prenderanno la responsabilità, allora sì. Sono un fortissimo sostenitore del vaccino ma non è una pozione magica. Dobbiamo lavorare come società per risolvere a monte i problemi del contagio», dice Vaia a Rai Radio1.


In copertina ANSA/ETTORE FERRARI | Il direttore sanitario dell’ospedale romano Spallanzani, Francesco Vaia, esce da palazzo Chigi, Roma, 20 aprile 2021.


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