Inchiesta su appalti truccati, arrestato il presidente della provincia di Benevento

L’indagine si 11 procedure pubbliche ha portato a 8 misure cautelari: oltre a Di Maria ai domiciliari anche il sindaco di Buonalbergo

Il presidente della provincia di Benevento Antonio Di Maria è agli arresti domiciliari con l’accusa di aver truccato alcuni appalti. La misura cautelare è arrivata a margine di un’indagine della procura della città e dei carabinieri su 11 procedure pubbliche d’appalto, indette e gestite dalla Provincia di Benevento, da quella di Caserta e dal Comune di Buonalbergo. Ai domiciliari ci sono anche altre 8 persone (tra cui il sindaco di Buonalbergo), mentre ad altri 10 soggetti è stato destinato il divieto di contrattare con la Pubblica amministrazione. Si tratta di imprenditori e professionisti indiziati, a vario titolo, di corruzione aggravata, turbata libertà degli incanti, emissione di fatture per operazioni inesistenti e rivelazione di segreti d’ufficio. I carabinieri, inoltre, stanno mettendo sotto sequestro preventivo 49.500 euro: secondo gli inquirenti sarebbero frutto della corruzione finora accertata.


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