«Un popolo che resiste contro l’invasore va aiutato, anche con le armi». Carlo Smuraglia, 99 anni, partigiano, avvocato, professore universitario, in politica col Pci e i Ds, ma soprattutto presidente dell’Anpi tra il 2011 e il 2017 e oggi presidente onorario lo dice oggi in un’intervista rilasciata a La Repubblica. Secondo Smuraglia il governo ha fatto bene ad aiutare la resistenza ucraina «ma questo aiuto deve avere un limite preciso: non deve comportare l’entrata in guerra dell’Italia. Un confine invalicabile». E Zelensky? «È un uomo che si sta battendo per la libertà del suo Paese». L’attuale presidente dell’Anpi, Gianfranco Pagliarulo, il 28 febbraio aveva fortemente criticato gli aiuti militari dell’Italia all’Ucraina.
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