Un gruppo di manifestanti nella città ucraina di Energodar, non lontana da Zaporizhia, è stato messo a tacere coi proiettili dai militari russi, che hanno sparato per disperderli. Non è la prima volta che gli abitanti di Energodar manifestano per ribadire la loro volontà di rimanere in territorio ucraino. Inoltre, il 20 marzo il vice sindaco della città, Ivan Samoidiuk, è stato rapito dai russi, e il sindaco Dmytro Orlov ha chiamato tutti i cittadini a farsi sentire per chiedere che Samoidiuk che venga rilasciato.
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