Strage a Vinnytsa, per Mosca c’era «un vertice militare con fornitori stranieri di armi». Le immagini dei razzi dentro le case – Il video

Nell’attacco missilistico di ieri, 14 luglio, sono morte 23 persone, di cui 3 bambini

L’attacco missilistico a Vinnytsa, in Ucraina centrale, dove sono morte 23 persone avrebbe colpito una edificio militare mentre si stava tenendo un vertice di ufficiali ucraini e «fornitori stranieri di armi». Questa la versione di Mosca, riferita dal ministero della Difesa russo, il cui portavoce Igor Konashenkov – citato dall’agenzia Tass – ha dichiarato che «i partecipanti alla riunione sono stati eliminati». Oltre alle 23 vittime, nell’attacco di ieri sono rimaste ferite almeno 70 persone. Morti anche 3 bambini, di cui una è Liza Dmitrieva, uccisa nella piazza della città mentre tornava con la madre da un centro educativo. I media ucraini sui canali Telegram stanno rilanciando in queste ore i video diffusi dai superstiti che però raccontano un’altra versione del bombardamento. Nelle immagini si vedono razzi che colpiscono case abitate da civili ed esplosioni in un negozio, proprio mentre un cliente sta per pagare ignaro di quanto stia per accadere.


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