Liza Dmitrieva: la storia della bimba di 4 anni morta durante un attacco russo a Vinnytsia

La madre l’aveva portata in un centro educativo ritenuto sicuro. La moglie del premier l’ha riconosciuta nei filmati dell’attacco

Ha compiuto 4 anni nel bel mezzo della guerra in Ucraina. Ed è diventata il simbolo di un conflitto ingiusto. È la storia di Liza Dmitrieva, una bambina morta in un attacco missilistico russo nella città di Vinnytsia, in Ucraina centrale. Sui social si stanno diffondendo foto e video delle sue ultime ore. La madre Iryna Dmitrieva aveva portato la figlia in un centro educativo ritenuto sicuro e lontano da possibili esplosioni. Un primo filmato catturato dalle storie instagram della madre e che risale al mattino, alle ore 9:38, mostra la bimba vestita con pantaloni bianchi e giacca di jeans mentre spinge la propria carrozzina con accanto la madre.


L’attacco missilistico

Nelle immagini successive si vede Liza che si trova dentro il centro educativo mentre gioca con dei fogli colorati, durante una seduta di logopedia. Poco prima delle 11 madre e figlia escono, si dirigono verso la piazza centrale di Vinnytsia e passano accanto a un ex edificio sovietico utilizzato come centro culturale per concerti ed eventi. Subito dopo le 11 arriva l’attacco: 3 missili vengono sparati nella piazza ed esplodono vicino al centro culturale. Qui, alcune immagini, mostrano la bambina deceduta a terra con il passeggino rovesciato. La madre è rimasta gravemente ferita, ma è sopravvissuta. Secondo quanto riferisce il ministero dell’Interno ucraino, l’attacco a Vinnytsia ha ucciso 23 persone, di cui 3 bambini. 71 persone si trovano ricoverate in ospedale e 18 sono disperse.


Olena Zelenska l’ha riconosciuta

Olena Zelenska, la moglie del presidente ucraino, ha riferito di aver riconosciuto Liza Dmitrieva. Su twitter ha raccontato di averla incontrata durante la registrazione di un video per le vacanze di Natale. «È riuscita a dipingere non solo se stessa, il suo vestito da festa, ma anche tutti gli altri bambini, io, i cameramen e il regista con i colori», ha scritto Zelenska pubblicando il video sui suoi social. Dall’inizio dell’invasione russa in Ucraina sono morti o rimasti feriti più di 1000 bambini. Secondo quando riferito dal procuratore generale del Paese, sono almeno 352 quelli rimasti uccisi e 657 i feriti, per un totale di 1.009.

Foto di copertina: Efrem Lukatsky/AP via Guardian

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