Jannik Sinner

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Chi è Jannik Sinner?

Si chiama Jannik Sinner ed è il tennista italiano più osservato tra i talenti della nuova generazione. Dopo una serie di vittorie messe in fila negli ultimi anni, l’atleta altoatesino classe 2001 ha attirato l’attenzione mondiale trionfando nel 2019 ai NextGen Atp Finals di Milano, il torneo che vede gli 8 under 21 più promettenti del mondo scontrarsi a fine stagione. Da quel momento, le partecipazioni ai grandi Slam, le prime vittorie nei tornei Atp e la prima finale in un Master 1000 l’hanno incoronato ufficialmente l’enfant prodige italiano. Sinner è nato il 16 agosto del 2001 a San Candido, in provincia di Bolzano – la Provincia Autonoma che ha dato i natali anche ad Andreas Seppi. A 8 anni inizia a giocare a tennis, ma si divide tra la racchetta e gli sci: solo dopo alcuni anni deciderà di abbandonare definitivamente la montagna per dedicarsi ai campi piani del tennis. Dopo anni di agonismo, Sinner diventa professionista nel 2018, a 17 anni.

Le vittorie del 2019 e il trionfo al NextGen Atp Finals di Milano

Sinner cattura l’attenzione del grande pubblico nel 2019, quando inizia a incasellare alcune vittorie nei tornei di “transizione” verso i grandi palchi dell’Atp. Vince il Challenger di Bergamo, quello di Ortisei e uno negli Stati Uniti, e conquista i Future di Pula e di Trento. L’incoronazione a giovane promessa arriva con il trionfo alle Next Gen Atp Finals di Milano – la versione under 21 delle Finals dei top player – dove batte in finale l’australiano Alex De Minaur, classe 1999. Chiude l’annata diventando il più giovane tennista italiano di sempre ad essere entrato nella top 100 mondiale.

La partecipazione agli Slam e il primo titolo Atp

A gennaio 2020 partecipa per la prima volta all’Austalian Open, il primo slam del calendario Atp/Wta. A causa del Coronavirus, che interrompe un’annata potenzialmente importante per lui, salta Wimbledon, ma partecipa al Roland Garros e agli Us Open di New York fermandosi rispettivamente ai quarti e al primo turno. Non male la performance agli Internazionali d’Italia, il master 1000 di Roma rimandato in autunno causa pandemia, dove batte Benoit Paire e il greco Stefanos Tsitsipas. A novembre partecipa al 250 di Sofia e porta a casa la prima vittoria nel circuito: a 19 anni diventa anche il più giovane tennista italiano ad aver conquistato un titolo Atp nell’era Open. Nella finale del 14 novembre batte al tie-break del terzo set Vasek Pospisil, tennista canadese classe 1990. Chiude l’anno nella top 40, piazzandosi alla 37esima posizione del ranking.

Il secondo titolo e la finale al Master 1000 di Miami

Cavalcando al meglio l’onda favorevole, a inizio stagione Sinner vince al 250 di Melbourne, mettendo in fila dieci vittorie consecutive. In Australia perde un solo set in tutto il torneo e batte in finale l’italiano Stefano Travaglia. Sempre a Melbourne, partecipa anche all’Australian Open, fermandosi al primo turno davanti al giovane – ma già affermatissimo – Denis Shapovalov. Sinner esce a testa alta, dopo 4 ore di gioco sul faticoso cemento gommoso australiano e un punteggio di 3-6, 6-3, 6-2, 4-6 6-4. Un traguardo importante arriva a in primavera con l’approdo in finale nel Master 1000 di Miami: per la prima volta un italiano di 19 anni e mezzo riesce a spingersi così avanti in un torneo di questo calibro. Non solo: nonostante la sconfitta in due set all’ultimo atto contro il polacco Hubert Hurkacz, Sinner diventa il quarto under 20 nella storia del torneo della Florida ad arrivare in finale. Prima di lui c’erano riusciti solo Andre Agassi, Rafael Nadal e Novak Djokovic.

Curiosità

Jannik Sinner è fidanzato con la modella Maria Braccini, classe 2000. In un’intervista, Sinner ha dichiarato: «Sa che il tennis in questo momento è la mia priorità, è alla mano e non mi mette alcuna pressione». I suo genitori, Siglinde e Hanspeter Sinner, gestiscono un piccolo rifugio in Val Fiscalina.

Immagine di copertina: EPA/IAN LANGSDON

Testo di Giada Ferraglioni

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