Tennis, sfuma in finale il sogno di Jannik Sinner: a Miami vince il polacco Hurkacz

Per il 19enne talento azzurro è rimandato l’appuntamento con il primo Master 1000. Ma l’exploit in Florida vale un nuovo balzo in classifica: da lunedì sarà il numero 22 del mondo

Jannik Sinner si ferma a un passo dal suo primo trofeo Master 1000. Dopo un’ora e tre quarti, il 19enne astro nascente del tennis azzurro s’è dovuto arrendere in due set (7-6, 6-4) al 24enne polacco Hubert Hurkacz, suo grande amico e compagno di doppio, che conquista così il torneo di Miami, terzo titolo della sua carriera. Sinner è partito male nel primo set, cedendo subito il servizio, ma risalendo la corrente con il passare dei minuti e portandosi avanti 6-5 e servizio, con la possibilità dunque di chiudere il parziale. Il 19enne ha però prima ceduto a zero il servizio decisivo, e poi il tie-break.


Sinner guida la carica degli under 20

Nel secondo set nuova partenza in salita per l’azzurro, che ha perso la battuta per due volte consecutive ed è andato sotto 4-0. Anche in questo caso, non è mancata la reazione di orgoglio: Sinner è risalito fino al 3-4, ha avuto le sue chance per riportare in parità il secondo parziale, ma alla fine s’è dovuto inchinare a Hurkacz con il punteggio di 6-4. Per il tennista azzurro resta comunque l’inizio di stagione da urlo che gli è valso – sulla scia della finale di Miami – un nuovo balzo in avanti nella classifica mondiale. Da domani Sinner, classe 2001, sarà il numero 22 del mondo, inarrivabile per i pari età: gli under 20 più vicini nel ranking mondiale sono il connazionale Lorenzo Musetti (classe 2002 e numero 90) e lo spagnolo Carlos Alcaraz (classe 2003, n.133).


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