Eurovision Song Contest

Eurovision Song Contest Epa/Sander Koning | I Maneskin trionfano all’Eurovision Song Contest 2021 con la canzone ‘Zitti E Buoni‘, Rotterdam, Olanda, 22 maggio 2021

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Dalla Liverpool Arena, da martedì 9 a sabato 13 maggio 2023, va in scena la 67° edizione dell’Eurovision Song Contest, lo storico festival musicale europeo, organizzato per la prima volta a Lugano nel 1956. L’evento in cui gli artisti rappresentanti dei Paesi dell’Europa e a cui si sono aggiunti nel corso degli anni l’Australia e Israele è tra i più i seguiti al mondo. Quest’anno sarà il Regno Unito a ospitare l’evento, data l’impossibilità dell’Ucraina di poter organizzare la manifestazione in sicurezza a causa del conflitto scatenato dalla Russia, malgrado la vittoria dell’edizione del 2022 degli ucraini della Kalush Orchestra, che ha conquistato la vittoria della kermesse svoltasi a Torino. Al posto dell’Ucraina è stato quindi scelto il Regno Unito, dato che al secondo posto si era classificato il cantante britannico Sam Ryder. A causa della guerra, anche quest’anno, non parteciperanno alla competizione né artisti russi né bielorussi. E dopo la trionfale vittoria dei Maneskin nel 2021, quest’anno a rappresentare l’Italia ci sarà nuovamente Marco Mengoni, che porterà sul palco la sua Due vite, canzone vincitrice del 73esimo Festival di Sanremo. Mengoni aveva già rappresentato l’Italia all’Eurovision Song Contest nel 2013 con L’Essenziale, classificandosi settimo.

Il regolamento

Secondo il regolamento ufficiale dell’Eurovision Song Contest, il gruppo dei cosiddetti Big 5, ossia i paesi che hanno dato vita all’Eurovision nel 1956 (Francia, Germania, Italia, Regno Unito e Spagna) sono già qualificate per la serata finale. Ai cinque big si aggiunge l’Ucraina, vincitrice della scorsa edizione della kermesse. Gli artisti degli altri 31 Paesi dovranno invece guadagnarsi un posto in finale, nelle due semifinali di martedì 9 maggio e giovedì 11 maggio. A seguito del cambio del regolamento da parte dell’Ebu (l’European Broadcasting Union, ovvero l’Unione europea di radiodiffusione), il comitato organizzativo del concorso musicale, durante l’edizione 2023 verranno conteggiati anche i voti provenienti da telespettatori presenti in paesi che non partecipano alla kermesse. Nel dettaglio, nel corso delle due semifinali gli artisti che si qualificheranno alla finale di sabato 13 maggio verranno scelti esclusivamente mediante televoto, mentre durante la finalissima oltre al voto degli spettatori verrà conteggiato anche il voto delle giurie dei singoli paesi.

Quando e dove si svolge

L’Eurovision Song Contest 2023 si svolgerà nella città di Liverpool, nel Regno Unito, da martedì 9 maggio a sabato 13 maggio 2023. Come spiegato dagli organizzatori, la città britannica è stata scelta «a seguito di una lunga procedura in cui sono state esaminate le diverse strutture presenti in città, valutandone la capacità di ospitare migliaia di delegazioni, staff, fan e giornalisti in visita, senza dimenticare l’offerta culturale della città ospitante, nel riflettere la vittoria dell’Ucraina nel 2022». Secondo il regolamento, l’edizione 2023 dell’Eurovision si sarebbe dovuta svolgere in Ucraina, sulla scia della vittoria della Kalush Orchestra all’Eurovision 2022 di Torino. Ma a causa del conflitto con la Russia, il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, dopo aver ammesso che sarebbe stato difficile organizzare in sicurezza l’evento a Mariupol’, dato il prosieguo dell’offensiva di Mosca contro Kiev, ha accettato l’offerta del Regno Unito a ospitare l’evento.

Dove seguirlo e chi lo conduce

Alla conduzione dell’Eurovision 2023 ci saranno la cantante britannica Alesha Dixon, l’attrice e cantante britannica Hannah Waddingham e la cantante ucraina, frontwoman del gruppo musicale The Hardkiss, Julija Sanina. Nella serata della finale si aggiungerà anche il celebre conduttore televisivo irlandese Graham Norton, storico commentatore della kermesse per il Regno Unito.

E in Italia? Le due semifinali verranno trasmesse in onda alle 21.00 su Rai 2 (precedute da due anteprime alle 20.15), mentre la finale con in gara Marco Mengoni andrà in onda alle 20.40 il 13 maggio su Rai 1. A commentare lo show per l’Italia ci saranno Gabriele Corsi del Trio Medusa e la formidabile Mara Maionchi, che sostituirà Cristiano Malgioglio, impegnato quest’anno in altri progetti televisivi. Per Corsi si tratta del terzo anno consecutivo alla conduzione italiana dello show: «È molto divertente, assisti a uno spettacolo pazzesco», ha dichiarato in un’intervista ad Alessandro Cattelan. Mara Maionchi ha invece assicurato che non si farà trovare impreparata: «Non conosco gli artisti, non conosco le canzoni lavorerò per non fare brutta figura. Ho problemi con l’inglese ma mi si apre il cuore nel sapere che andrà a Liverpool, la patria dei Beatles».

Ma non solo. La Rai da diversi anni per favorire una maggiore inclusione provvederà a sottotitolare e audiodescrivere le tre serate della kermesse, in modo da rendere accessibile lo show anche attraverso la Lingua dei segni (Lis) tutte e tre le serate dell’Eurovision Song Contest su un canale dedicato di RaiPlay. E, come da tradizione, lo show verrà commentato in diretta su Rai Radio 2 e sul Canale 202 del digitale terrestre. Al commento ci saranno la conduttrice televisiva e radiofonica LaMario, la giornalista e conduttrice radiofonica Diletta Parlangeli e il comico Saverio Raimondo.

Le canzoni in gara

Sono 37 le canzoni e gli artisti dei diversi Paesi in gara che concorreranno per la vittoria della 67° edizione dell’Eurovision Song Contest. Ecco i titoli dei brani, con i relativi artisti che le interpreteranno e il paese di rappresentanza:

  • Armenia – Brunette – Future Lover
  • Australia – Voyager – Promise
  • Austria – Teya & Salena – Who the Hell Is Edgar?
  • Azerbaigian – TuralTuranX – Tell Me More
  • Belgio – Gustaph – Because of you
  • Cipro – Andrew Lambrou – Break a Broken Heart
  • Croazia – Let 3 – Mama SC
  • Danimarca – Reiley – Breaking my heart
  • Estonia – Alika – Bridges
  • Finlandia – Kaarija – Cha Cha Cha
  • Francia – La Zarra – Evidemment
  • Georgia – Iru Khechanovi – Echo
  • Germania – Lord of the Lost – Blood & Glitter
  • Grecia – Victor Vernicos – What they say
  • Irlanda – Wild youth – We are one
  • Islanda – Diljà – Power
  • Israele – Noa Kirel – Unicorn
  • Italia –  Marco Mengoni – Due Vite
  • Lettonia – Sudden Lights – Aija
  • Lituania – Monika Linkyté – Stay
  • Malta – The Busker – Dance
  • Moldavia – Pasha Parfeni – Soarele si Luna
  • Norvegia – Alessandra – Queen of kings
  • Paesi Bassi – Mia Nicolai & Dion Cooper – Burning Daylight
  • Polonia – Blanka – Solo
  • Portogallo – Mimicat – Ai coracao
  • Regno Unito – Mae Muller – I Wrote a Song
  • Repubblica Ceca – Vesna – My sister’s crown
  • Romania – Theodor Andrei – D. G. T.
  • San Marino – Piqued Jacks – Like an Animal
  • Serbia – Luke Black – Samo mi se spava
  • Slovenia – Joker out – Carpe diem
  • Spagna – Blanca Paloma – Eaea
  • Svezia – Loreen – Tattoo
  • Svizzera – Remo Forrer – Watergun
  • Ucraina – Tvorchi – Heart of steel

Marco Mengoni all’Eurovision 2023

A rappresentare l’Italia ci sarà Marco Mengoni, che dopo la vittoria del Festival di Sanremo 2023, ha conquistato anche il ticket per volare all’Eurovision. Sul palco della Liverpool Arena Mengoni porterà il brano con cui ha vinto il Festival, Due vite, in una versione lievemente diversa da quella sentita all’Ariston. Il brano originale infatti verrà tagliato in alcune minime parti per rientrare nei 3 minuti previsti dal regolamento dell’Eurovision, senza però perdere né la sostanza, né l’intensità e il senso della canzone. Non è la prima volta che Mengoni rappresenta l’Italia all’Eurovision. Già nel nel 2013, infatti, si era classificato settimo con L’essenziale, sempre dopo aver vinto il Festival di Sanremo. L’artista 34enne, commentando la sua partecipazione all’Eurovision Song Contest 2023, ha dichiarato: «Se dieci anni fa avevo portato l’essenzialità, quest’anno saranno protagoniste due diverse esistenze, un dualismo presente in ognuno di noi. Due vite racconta della nostra parte diurna, nella quale la mente di una persona riesce a mettere da parte le follie, le frustrazioni, le perplessità che alla fine escono all’esterno tramite i sogni. Queste paure tornano però sempre a bussare: è una esortazione a trovare il giusto allineamento con la società e con la terra che ci ospita». Per quanto Mengoni rientri nella lista dei 10 favoriti alla vittoria, il cantante però punta a godersi lo show e a portare la propria musica sul palco: «Voglio soltanto divertirmi e far parlare la musica. Sarà un bellissimo momento di condivisione e festa. Credo che l’Europa, attraverso questa manifestazione, riesca almeno in quei giorni a rappacificarci grazie alla musica: “United by music“».

Testo di Maria Pia Mazza

 

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