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Tennis, secondo titolo consecutivo per Sinner: vince all’Atp di Melbourne

07 Febbraio 2021 - 13:20 Redazione
Inizio di stagione felice per il 19enne altoatesino, che però ha meno di 24 ore per recuperare in vista del match di domani all'AusOpen contro Shapovalov

Un tennista così giovane che, in così poco tempo, portasse a casa due tornei Atp non lo si vedeva dai tempi del primo Djokovic, quando nel 2006 vinceva sia ad Amersfoort che a Metz. Jannik Sinner, atleta diciannovenne altoatesino, si è conquistato la sua seconda vittoria consecutiva nel circuito: dopo il trionfo a novembre nel 250 di Sofia – che lo ha reso il più giovane dei 26 tennisti italiani ad aver conquistato un titolo Atp nell’era Open – stamattina è arrivata la vittoria al Melbourne One. Sinner ha battuto in finale il 29enne Stefano Travaglia, altro italiano, in un match che ha lasciato stremati entrambi e che si è concluso con il punteggio di 7-6 (4) 6-4.

La stanchezza e la performance non brillantissima di entrambi (quasi 100 errori gratuiti in soli due set, 66 per Travaglia e a 29 per Sinner) non hanno comunque spento l’entusiasmo per il successo. «Sono felicissimo per la vittoria a Melbourne e di aver iniziato così la mia stagione», ha scritto sul suo profilo Instagram sotto una foto che lo ritrae con il trofeo. «Complimenti al mio connazionale Travaglia per un grande torneo. Forza Italia».

Quello di Melbourne è stato un tour de force, essendo stato impegnato sia nel singolo che nel doppio. Domani, lunedì 8 febbraio, dovrà inoltre affrontare il primo turno dell’Australian Open (lo Slam che apre la stagione) che lo vedrà impegnato contro un avversario non da poco, il canadese 21enne Denis Shapovalov. Il rischio è quello di arrivarci troppo stanchi, ma Sinner non dà l’idea di volersi arrendere prima di scendere in campo: «Qualche volta, giocare con la stanchezza mi può aiutare a migliorare», ha dichiarato. «In qualche modo devi trovare una soluzione, cosa che sono riuscito a fare oggi e della quale sono molto orgoglioso».

Immagine di copertina: EPA/JASON O’BRIEN

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