Terracina, blitz dei carabinieri: arrestata la sindaca Roberta Tintari, altri 3 ai domiciliari

L’accusa è corruzione. L’indagine riguarda le concessioni balneari

La sindaca di Terracina Roberta Tintari è finita in manette questa mattina. L’arresto è avvenuto nell’ambito di una vasta operazione condotta dai carabinieri nella città balneare in provincia di Latina, che risulta ancora in pieno svolgimento. L’indagine, secondo quanto trapelato, dovrebbe riguardare anche le concessioni balneari. Le persone finite agli arresti domiciliari sono in totale quattro, e tra esse figurano anche il presidente del Consiglio Comunale e due assessori. Nel mirino dei militari anche altri sette indagati, che hanno ricevuto l’interdizione dai pubblici uffici. Un terremoto che travolge l’amministrazione comunale, ma non il primo. Lo scorso 14 gennaio un’altra operazione di carabinieri e Capitaneria di Porto ha portato all’arresto del vice sindaco Pierpaolo Marcuzzi. Alla sindaca, in particolare, è contestato un episodio di turbata libertà degli appalti in relazione alla gestione dell’arenile comunale. Insieme a lei, per fatti che risalgono al 2019, è coinvolto anche l’allora vicesindaco. Ai membri del quartetto finito ai domiciliari sono contestati inoltre i reati di falso, frodi, indebite percezioni di erogazioni pubbliche e rivelazioni del segreto d’ufficio. In generale l’inchiesta riguarda il settore del demanio marittimo.


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