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La droga dello stupro per i club del sesso della Capitale: arrestato il “Greco”, pusher della Roma bene

27 Luglio 2022 - 09:37 Gaia Terzulli
Il cinquantenne è ora in attesa di processo. A casa sua trovate dosi già pronte di sostanze stupefacenti, tra cui mdma e ketamina

Gli agenti della Polaria di Fiumicino hanno arrestato «il Greco», uno spacciatore originario di Salonicco che da mesi riforniva mezza Roma di Ghb, la cosiddetta droga dello stupro. 50 anni, residente nella capitale, il pusher era da mesi nel mirino degli investigatori, che hanno ricostruito un traffico di sostanze provenienti dall’Olanda e poi smerciate a una variegata clientela: dai professionisti dell’alta borghesia romana, assidui frequentatori di festini in casa, agli habitué delle dark room e dei club del sesso. A insospettire gli inquirenti era stato, per primo, un carico da ben 2.309 dosi di Ghb scoperto nell’armadietto dello studio privato di Ludovico Lispi, 55enne neurologo dell’ospedale San Camillo, arrestato lo scorso aprile. Un litro e mezzo circa di droga dello stupro che il medico custodiva nell’ambiente di lavoro e che i carabinieri avevano stanato insospettiti dall’insolita frequenza con cui Lispi riceveva pacchi dall’estero.

Il traffico di Ghb dall’Olanda

L’ennesimo è arrivato qualche settimane fa dall’Olanda in una tabaccheria di via Portuense, un punto di ritiro e spedizione di prodotti acquistati online. Una pattuglia dei carabinieri è entrata nel negozio per esaminare il contenuto del pacco: tre bottiglie piene di Ghb liquido, per un totale di tre chili e 300 grammi di sostanza, che «il Greco» avrebbe venduto ai suoi facoltosi clienti. Nel frattempo altri agenti, arrampicandosi dal balcone del palazzo, sono riusciti a entrare in casa del cinquantenne e a stanarne il covo. Lì l’uomo nascondeva la merce destinata agli ambienti della Roma bene, Ghb puro al 90%, altrimenti noto come acido gamma- idrossibutirrico. Si tratta di una sostanza inodore e insapore che in medicina viene utilizzata per curare l’alcolismo perché “riproduce” gli effetti dell’alcol, come il metadone impiegato per curare la dipendenza dall’eroina. Nel Nord Europa viene assunta da anni a scopo sessuale perché toglie le inibizioni a chi ne fa uso, rendendo meno complicato lo stupro.

Il maxi sequestro

In casa del «Greco» gli agenti della Polaria hanno trovato e sequestrato un litro di droga dello stupro già diviso in confezioni da 100 ml l’una, una serie di provette per tagliare la sostanza e decine di flaconcini con il tappo autosigillante, da cinque cl ognuno. Questi piccoli recipienti sono strategici negli ambienti del mondo gay, come la sauna adiacente alla fermata della metropolitana di San Giovanni, i locali di Portonaccio e quelli in piazza Re di Roma. Oltre alla droga dello stupro, i carabinieri hanno sequestrato anche 100 bustine da tre grammi l’una di mefedrone e altri catinoni, sostanze che agiscono sul sistema nervoso centrale restituendo un forte senso di eccitazione: kristal, ketamina, mdma, oltre a del viagra. Per il 50enne è stato convalidato l’arresto in attesa del processo.

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