Catania, resta in carcere il 15enne accusato dell’omicidio della madre. Il sospetto di un complice nella fuga dopo il delitto

Restano ancora dei punti oscuri sul delitto di Catania, in particolare nella fase successiva, quando il ragazzo avrebbe tentato di scappare

Il gip di Catania ha convalidato l’arresto per il 15enne accusato di aver ucciso sua madre, Valentina Giunta, dopo un lungo interrogatorio oggi 28 luglio. Il ragazzo era stato fermato due giorni fa dagli agenti della squadra mobile catanese, che sono ancora alla ricerca dell’arma del delitto. Il 15enne ha accoltellato la madre sulle scale di casa, da cui la donna stava per traslocare, la sera di lunedì scorso. Secondo le ricostruzioni degli inquirenti, il trasferimento era stato deciso dalla donna per allontanarsi dal quartiere San Cristoforo, dove ancora vive la famiglia del suo ex compagno, padre del 15enne a cui il ragazzo sarebbe stato molto legato. L’uomo si trova in carcere dal 2018 per una condanna per furto d’auto. La sera del delitto, la donna era tornata nel suo appartamento per recuperare le ultime cose prima di lasciare l’abitazione. Gli inquirenti stanno cercando di chiarire i motivi che l’hanno spinta ad aprire la porta al figlio, nonostante pare ne avesse paura. Il sospetto è che qualcuno possa aver aiutato il ragazzo nell’omicidio, in particolare nella fasi successiva, quando aveva provato a scappare.


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