Otto milioni sotterrati nel giardino, la coppia di Brescia confessa: da dove arrivano quei soldi

Si trovano in carcere Giuliano Rossini e Silvia Fornari, che attraverso il loro legale si sono riservati di aggiungere i dettagli sulla presunta maxi-evasione non appena saranno interrogati dal pm

Una maxi evasione fiscale per oltre 500 milioni di euro. È quanto si celerebbe, secondo le ultime indiscrezioni, dietro il mistero degli 8 milioni di euro in contanti ritrovati nei terreni di una coppia di Gussago, in Franciacorta. I due coniugi, fa sapere il loro avvocato Lorenzo Cinquepalmi, «hanno ammesso le contestazioni della Procura, ma vista la complessità dell’indagine si sono riservati di parlare con il pubblico ministero non appena avrà intenzione di ascoltarli». Al momento, Giuliano Rossini e Silvia Fornari si trovano in carcere: il primo a Cremona, dove è stato sentito in video conferenza dal Gip, la seconda a Verziano. La Guardia di Finanza ritiene che i due coniugi fossero al vertice di un gruppo che ha emesso fatture false per oltre 500 milioni di euro e ha evaso il fisco per altri 93 milioni. Nei giorni scorsi, le fiamme gialle avevano recuperato otto milioni di euro in contanti – in tagli da 20, 50 e 100 euro – nascosti nel giardino della loro abitazione. Ora toccherà alla Guardia di Finanza capire a chi è effettivamente riconducibile quella montagna di denaro. Nel frattempo, il figlio 22enne della coppia e la zia materna – ai domiciliari da una settimana – si sono avvalsi della facoltà di non rispondere.


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Giuliano Rissini e Silvia Fornari, arrestati per evasione fiscale

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