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No! Le persone in questa foto non si fingono tecnici “Enel e gas” per rubare nelle case

26 Ottobre 2022 - 14:37 Antonio Di Noto
Un caso del 2018 viene riproposto nel 2022 a causa del caro bollette

Qualcuno suona il campanello, e, fingendosi un tecnico della luce o del gas si introduce nelle abitazioni per derubare i malcapitati che gli hanno aperto. É questo il timore di molti, che in questo periodo stanno condividendo in maniera massiccia un post su Facebook dove otto persone vengono accusate di essere autrici di questo genere di azioni. Il post è vecchio di anni, ma è comunque tornato alla ribalta, probabilmente per un rinnovato interesse nei confronti di gas, elettricità, e bollette dato dall’instabilità dei mercati e l’aumento dei prezzi dovuti alle conseguenze dell’invasione russa in Ucraina.

Per chi ha fretta:

  • La foto ritrae veramente dei ladri d’appartamento, e risale al 2018.
  • Secondo le ricostruzioni dell’epoca da parte delle autorità, non si fingevano tecnici dell’Enel e del gas. Si introducevano negli appartamenti scassinandoli.
  • Alcuni dei soggetti nelle foto sono stati incarcerati, mentre altri sono andati a processo. Non ci sono notizie di un loro “ritorno sul campo”.
  • Ad ogni modo, il post che viene condiviso è quello risalente al 2018, senza che vi siano stati sviluppi recenti del caso.

Analisi

Qui sotto si può vedere lo screenshot del post in questione. Si nota subito che è stato pubblicato oltre quattro anni fa, per la precisione il 9 agosto 2018, come indica la scritta sotto il nome della pagine che ha condiviso la foto.

Ecco uno screenshot delle ultime condivisioni (qui, qui e qui) riprese prima della pubblicazione di questo articolo:

Lo riscontriamo condiviso il 20 ottobre 2022 nel gruppo Facebook «Franco Assenza dentro la notizia senza censura prima passa da noi» (anche qui, qui e qui).

Un post simile circolava sempre nel 2018 con la seguente dicitura:

FATE GIRARE! Se vi suonano e dicono che sono tecnici dell’Acea, Telecom , Gas…. non aprite e chiamate i CARABINIERI/POLIZIA 112 113 117

Il modus operandi e il processo

Effettuando una ricerca immagini inversa, risaliamo ad alcuni articoli che parlano della banda mostrata nel collage. Uno è del Corriere della Sera, nel quale viene descritto il loro modus operandi: studiare i movimenti dei proprietari di casa nel primo pomeriggio, per poi passare all’azione quando questi escono prima di cena, spesso per portare i figli a fare sport. Un orario vulnerabile, poiché spesso le case non vengono sbarrate per così poco tempo. È chiaro, quindi, che stando così le cose, i ladri non hanno bisogno di fingersi tecnici dell’Enel o del gas per introdursi nelle abitazioni.

Un altro articolo, questa volta del Gazzettino, ci informa che, a dicembre del 2018, cinque membri della banda sono stati incarcerati con rito abbreviato, mentre altri tre sono andati a processo. In ogni caso, in nessuno degli articoli – nemmeno in questo del 2017 – viene menzionato che queste persone abbiano mai truffatole loro vittime fingendosi tecnici di luce e gas.

Il rinnovato interesse e timore a causa delle bollette

Ciò alimenta il sospetto che la truffa delle bollette sia stata menzionata solo alla luce del rinnovato interesse per queste ultime, luce e gas nell’ultimo periodo. Questo è confermato da Google Trends, che misura il numero di ricerche di una determinata parola o stringa nel tempo. Si nota che sia per “gas” che per “enel”, l’interesse negli ultimi mesi ha raggiunto il picco massimo degli ultimi 5 anni.

Conclusioni:

Un post su Facebook avverte che alcuni soggetti si starebbero fingendo tecnici di luce e gas per derubare nelle case. Il post risale al 2018 ma è recentemente tornato a circolare. Le persone sono veramente dei topi d’appartamento, ma non si fingevano tecnici dell’Enel e del gas. Si introducevano negli appartamenti scassinandoli.

Questo articolo contribuisce a un progetto di Facebook per combattere le notizie false e la disinformazione nelle sue piattaforme social. Leggi qui per maggiori informazioni sulla nostra partnership con Facebook.

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