«Che chi ha le centrali nucleari, come la Francia, le gestisca bene e le faccia andare finché ce le ha. Per chi invece non le ha, non ha senso costruirne di nuove con la tecnologia esistente». A dirlo oggi è l’amministratore delegato di Enel Francesco Starace in un’intervista a Repubblica. Che però non chiude del tutto la porta all’atomo all’italiana: «Per il nucleare di nuova generazione, su cui è bene lavorare studiando le tecnologie più promettenti, si parla di tempi tra il 2035 e il 2040». E ancora: «Noi abbiamo parlato poco di nucleare, ma siamo tra i pochi in Italia con esperienza diretta nel campo. In Spagna – ricorda – abbiamo sei centrali nucleari di seconda generazione avanzata, per un totale di 3.300 Mw, con una scadenza che il governo spagnolo ha fissato dal 2027 al 2035. E in Slovacchia siamo azionisti di Slovenske Elektrarne che ha iniziato a costruire due nuove unità nel 2008: dovevano essere finite nel 2012 e lo saranno nel 2022, dovevano costare 3,3 miliardi e ne costeranno 6,2. Ed è un caso virtuoso: alla luce di altre esperienze in Europa dovremmo essere contenti di avere solo 10 anni di ritardo e un budget praticamente raddoppiato», conclude Starace.
Leggi anche:
- Nucleare di nuova generazione per la transizione verde: energia del futuro o fumo negli occhi? – L’inchiesta
- La Commissione Ue si spacca sul nucleare. L’austriaco Hahn: «Voterò contro»
- Passo epocale sulla fusione nucleare: «Come una mini-stella sulla Terra». La ricercatrice italiana: «Può essere l’energia del futuro» – Il video
- L’Italia ha cambiato idea sul nucleare? L’analisi di Swg: giovani meno ideologici, ma la maggioranza ancora non si fida – L’intervista
- Gas e nucleare fonti green? L’Ue tira dritto. E Salvini stavolta è con l’Europa: «Referendum e tavolo sulle bollette»
- Cingolani agli studenti: «Il nucleare è il futuro. Le nuove centrali saranno la soluzione a tutti i problemi»
- Anche nucleare e gas per la transizione verde: la svolta dell’Ue dopo anni di litigi tra Stati membri
- Una centrale nucleare in Lombardia? L’idea di Salvini e quel progetto a Mantova