Trieste, svolta nelle indagini sul decesso di Liliana Resinovich: «È morta per soffocamento»

Secondo le conclusioni dei consulenti del pm, la morte della donna risalirebbe a «48-60 ore circa prima del rinvenimento del cadavere stesso»

Liliana Resinovich è deceduta per «morte asfittica tipo spazio confinato (plastic bag suffocation), senza importanti legature o emorragie presenti al collo» e la morte risalirebbe a «48-60 ore circa prima del rinvenimento del cadavere stesso». Sono le conclusioni dei consulenti del pm, Fulvio Costantinides e Fabio Cavalli, incaricati dalla Procura di Trieste di indicare l’epoca e le cause del decesso della 63enne trovata morta lo scorso 5 gennaio nel boschetto dell’ex Opp di Trieste. Il corpo fu ritrovato il 5 gennaio.


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