F1, l’Ue annulla la sanzione nei confronti di Mazepin: il pilota russo può tornare a correre

Il pilota del team Haas era stato inserito nella “blacklist” dopo lo scoppio della guerra in Ucraina in quanto figlio di un oligarca russo

Il pilota russo di Formula 1 Nikita Mazepin, può tornare a correre. Il Tribunale dell’Ue ha infatti emesso una sentenza che sospende le sanzioni nei suoi confronti. L’ordinanza provvisoria, emessa nell’attesa di una decisione nel merito, autorizza il pilota – figlio dell’oligarca Dmitry – a sottoscrivere un contratto con un team e, in caso vi riuscisse, a partecipare a qualsiasi competizione automobilistica, anche di Formula Uno, sul suolo europeo. Mazepin, classe 1990, era stato estromesso dal team Haas di F1 dopo lo scoppio della guerra in Ucraina ed era entrato nella «blacklist» delle personalità russe sanzionate dall’Unione europea poiché figlio di un noto imprenditore russo, proprietario e amministratore delegato dell’azienda chimica Uralchim. L’ordinanza di oggi prevede che, «in caso di ingaggio in F1 o in altro sport motoristico che si svolge sul territorio europeo, Nikita Mazepin deve impegnarsi a gareggiare sotto una bandiera neutra e firmare l’impegno dei piloti richiesto dalla Federazione Internazionale dell’Automobile a tal fine».


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