Roma, telecamera nascosta nella palestra dello spogliatoio: «Filmate anche delle minorenni»

A smascherare il titolare erano state le iscritte della struttura che si erano insospettite del continuo viavai attorno a un orologio

Nuovi dettagli sull’inchiesta sulla telecamera trovata nello spogliatoio delle donne di una palestra a Roma, in zona Appio. La Procura della Capitale ha affidato le indagini alla Squadra Mobile che sta ascoltando le vittime per verificare se le foto e i filmati illegali potrebbero essere finiti anche sul web. Il titolare della struttura aveva occultato la telecamera dietro un orologio ed è emerso che alcune clienti erano anche minorenni. A smascherare il tutto erano state proprio le iscritte della palestra che si erano insospettite del continuo viavai attorno all’orologio. Ora il viavai è in via San Vitale, dove c’è la sede della Questura di Roma. Le decine di donne che frequentavano la palestra sono state invitate a presentarsi alla polizia per mettere a verbale le loro dichiarazioni. L’obiettivo è capire quante siano state le vittime.


Il racconta di una delle iscritte

Intanto, gli investigatori hanno scoperto che l’imputato si faceva chiamare con un nome falso e che spesso si lasciava andare a frasi e allusioni sessuali nei confronti delle iscritte alla palestra. Lo scandalo risale a oltre un mese fa. «È capitato spesso che lui ci chiedesse di uscire per qualche minuto per mettere a posto l’orologio – racconta S. al Corriere, una signora 50enne già convocata in questura –  Pareva fissato: “Lo metto, lo levo, aspettate che lo aggiusto, non segna l’ora esatta, ma guarda un po’ che scassone”… Ma cosa gliene poteva fregare? Alla fine un’amica ha deciso di controllare, spostando l’orologio dal muro, e ha scoperto l’inghippo».


Leggi anche: