È morto Tom Sizemore, l’addio all’attore del manager: «Si è spento serenamente nel sonno»

Lo scorso martedì i medici avevano comunicato alla famiglia che non c’erano più speranze di recupero, dopo il ricovero per un aneurisma al cervello

È morto a Los Angeles l’attore statunitense Tom Sizemore, ricoverato dallo scorso 18 febbraio per un grave aneurisma al cervello. Lo scorso martedì la famiglia stava valutando una decisione sul «fine vita», dopo che i medici avevano comunicato che per l’attore non restavano più speranze. Ad annunciare la sua morte è stato il manager, Charles Lago, come riporta il Guardian: «È con grande tristezza e dolore che devo annunciare che l’attore Thomas Edward Sizemore si è spento serenamente nel sonno oggi al St Joseph’s Hospital di Burbank. Suo fratello Paul e i suoi gemelli Jayden e Jagger erano al suo fianco». Nato a Detroit nel 1961, Sizemore ha recitato in diversi film di azione a partire dagli anni ’90, tra cui Heat, Natural Born Killers, Pearl Harbor e Black Hawk Down. Noto in particolare per i suoli in Salvate il soldato Ryan e La Reliquia, è stato candidato a un Golden globe per L’occhio gelido del testimone. Nel 2017 è apparso nella serie tv Twin Peaks. In più occasioni era stato arrestato per uso di droga. Nel 2007 era stato condannato a 16 mesi di carcere per possesso di metanfetamina. Quattro anni prima aveva subito una condanna per violenza domestica sulla sua ex compagna Heidi Fleiss.


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