Lollobrigida, la strigliata dal Vinitaly ai giovani col Reddito di cittadinanza: «Basta stare sul divano: vadano a lavorare nei campi»

Il ministro ha inoltre affermato: «C’è bisogno di immigrazione legale e il primo nemico è l’immigrazione clandestina»

Il ministro dell’Agricoltura, Sovranità alimentare e Foreste Francesco Lollobrigida ha ribadito l’esistenza di un problema di manodopera nelle campagne italiane, e nel farlo non ha perso occasione per lanciare anche una stilettata al Reddito di cittadinanza. Ha preso infatti la parola nel corso del 55esimo Vinitaly a Veronafiere, e rivolgendosi in particolar modo ai giovani ha dichiarato: «Nelle campagne c’è bisogno di manodopera e i giovani italiani devono sapere che non è svilente andare a lavorare in agricoltura. Anzi, quello che non è un modello di civiltà è non andare a lavorare, stare sul divano e gravare sulle spalle altrui col reddito di cittadinanza». Ha inoltre parlato di immigrazione, puntualizzando che ce n’è bisogno, purché sia legale: «Il primo nemico è l’immigrazione clandestina. Vogliamo contrastare l’immigrazione illegale, fare formazione nei Paesi di provenienza dei migranti, e organizzare una reale integrazione». E ancora: «Sui flussi è evidente che c’è la volontà di organizzarli seriamente, quello che non è stato fatto in questi anni».


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