Francia, undicesimo giorno di mobilitazione generale. A Parigi i manifestanti irrompono con i fumogeni nella sede di Black Rock – Il video

Le proteste sono in corso in tutto il paese per la contestata riforma delle pensioni voluta da Macron

Non si interrompe la protesta in tutta la Francia contro la riforma delle pensioni voluta dal presidente Emmanuel Macron. Nell’undicesima giornata di mobilitazione generale indetta dai sindacati, a otto giorni dall’attesa pronuncia del Consiglio costituzionale, sono in corso manifestazioni in tutte le principali città del Paese. A Parigi alcuni ferrovieri sono riusciti a introdursi e occupare per una ventina di minuti la sede della società di investimenti Black Rock con dei lacrimogeni, sventolando bandiere e intonando il coro: «Anti, anti, anticapitalista!». I media locali riferiscono anche che gli studenti universitari hanno bloccato l’accesso alla Sorbona, posizionando bidoni della spazzatura e biciclette davanti agli ingressi, così come azioni simili sono state intraprese dagli alunni di diverse scuole della capitale.


Una delle piazze più calde è quella di Lione, dove diversi manifestanti hanno dato fuoco ai semafori e lanciato oggetti e fumogeni contro le forze di polizia. Che anche in questa giornata sono stati schierati numerosi per vigilare sull’andamento delle manifestazioni. Sono 11.500 in tutta la Francia, 4.500 solo a Parigi. I cortei con oltre 10mila persone sono attesi a Tolosa, Rennes Nantes, Montpellier, Brest, Bordeaux o Grenoble, oltre a quello della capitale che, dalle 14, dall’Esplanade des Invalides raggiungerà Place d’Italie. Nella giornata di ieri i sindacati hanno incontrato il governo, ma dopo meno di un’ora di confronto non si è giunti a nessuna soluzione. Le parti sociali chiedono il ritiro della riforma, mentre la prima ministra Elisabeth Borne ha ribadito la necessità della misura.


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