Milano, minacce e insulti a Carlo Monguzzi, il consigliere contrario alla costruzione del nuovo stadio: «Devono buttarti nelle colate di cemento»

La replica del consigliere dei Verdi a Open: «Non arretro di un millimetro. È ora che il Comune prenda una decisione»

«Ti deve venire un cancro», «Sei la zavorra di questa città». O ancora: «Devono buttarti nelle colate di cemento». Questi sono solo alcuni dei commenti e delle minacce ricevute sui social media da Carlo Monguzzi, consigliere comunale dei Verdi a Milano. La sua colpa? Essersi opposto al progetto presentato dal Milan per costruire un nuovo stadio su un’area verde vicino all’ex Ippodromo La Maura. «Non mi era mai capitato di ricevere commenti così feroci. Ma è chiaro che questi insultatori non mi conoscono: quando sono convinto di un’idea, io non arretro di un millimetro», risponde Monguzzi, raggiunto telefonicamente da Open. A Milano, il dibattito sull’ipotesi di un nuovo stadio per Inter e Milan va avanti ormai da qualche anno. Il piano originale era di costruire un nuovo impianto nel quartiere San Siro, accanto all’attuale stadio. Un’ipotesi poi tramontata, con il Milan che ha deciso di fare per conto proprio. In particolare, il club rossonero si è detto interessato a costruire un nuovo impianto nella zona La Maura, sollevando non poche polemiche. «La mia idea è questa: lo stadio c’è già, ristrutturiamolo. E se le squadre proprio non ne vogliono sapere, almeno lo si costruisca su un’area dismessa! Siamo in piena crisi climatica, non possiamo permetterci altro consumo di suolo», precisa Monguzzi, che – pur facendo parte della maggioranza – ha spesso criticato apertamente il sindaco Giuseppe Sala sulla gestione del dossier stadio.


La polemica

Il gruppo dei Verdi non è l’unico a opporsi all’ipotesi di un nuova struttura a La Maura. Anche molti consiglieri Pd sono contrari e, in vista del voto in consiglio comunale, sono pronti a bocciare la proposta del Milan. Soltanto qualche settimana fa, circa 3mila cittadini hanno formato una lunghissima catena umana attorno all’area verde dove potrebbe sorgere il nuovo impianto rossonero. Se tra le forze di maggioranza restano molte perplessità, è pur vero che il sindaco Sala non ha ancora scartato del tutto l’ipotesi. Giovedì scorso, il primo cittadino milanese ha incontrato il presidente del Milan Paolo Scaroni e ha fatto un sopralluogo per capire la fattibilità dell’operazione. Una mossa che ha creato qualche malumore anche tra i consiglieri di maggioranza. «È arrivato il momento che il comune prenda una decisione. Per quanto mi riguarda, credo che le squadre dovrebbero cercare un’area dismessa per un eventuale secondo stadio, non un’area verde», ribadisce Monguzzi. Infine, un appello rivolto a tutti: «Io resto della mia idea. Ma a prescindere da quello che succederà, vorrei perlomeno che il dibattito resti civile».


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