I ladri di biciclette a Torino: «Furti raddoppiati, qualcuno fermi la razzia»

Furti in crescita dopo il Covid, vittime e rivenditori chiedono attenzione e aiuti da parte delle istituzioni

“Ladri di biciclette” in azione nei quartieri di Torino. Dal Duomo, fino a piazza San Carlo, ma anche nelle zone periferiche del capoluogo piemontese. Dalle segnalazioni dei residenti, sembrerebbero essere all’ordine del giorno: sui social network, scrive Repubblica Torino, sono stati segnalati oltre 30 furti solo nel mese di aprile. «La situazione sta peggiorando, i furti sono raddoppiati in pochi anni», spiega il gestore della pagina social Mercatino bici Torino, citato dal quotidiano che sottolinea come sia «disarmante vedere che non ci sono aiuti da parte delle istituzioni».


Le azioni messe in campo per contrastare il fenomeno

Per arginare il fenomeno, sempre più preoccupante, la città di Torino ha messo in campo diverse azioni. Tra queste, la creazione del 2012 di una task force di vigili urbani. Nei primi tre anni dalla sua creazione, la “forza locale” aveva ricevuto oltre 800 denunce di furto di biciclette. Ne aveva recuperate più di 170. Tuttavia, ciò che serve secondo le realtà attiva nel mondo delle due ruote è un «database di furti e misure precise» che possa provare ad arginare l’entità del problema. «Sarebbe utile – afferma il gestore della pagina social – un servizio whatsapp per segnalare subito i furti. Come anche le auto in doppia fila che ostruiscono le ciclabili. Tutto questo provoca amarezza a chi va in bici». 


Non solo Torino

Torino non è l’unica città nel mirino. Anche in Lombardia, prima regione d’Italia – secondo gli ultimi dati del Dipartimento di pubblica sicurezza del 2022 – per furti, la situazione non è così poi diversa. Quello che cambia, però, è l’identikit del ladro: non più vittime della società come nel film di De Sica, bensì professionisti del crimine. La razzia al Bit Bikes Store di Castegnato (Brescia), come riporta il Giorno, dove sono state rubate sei biciclette per un valore di circa 40mila euro, ne è un esempio. Stessa sorte, scrive sempre il giornale di Milano, per il Mata Bike di Manerba. Qui i ladri sono riusciti a razziare biciclette per un valore di oltre 100mila euro. A febbraio, invece, era toccato alla provincia di Bergamo e, infine, nello stesso mese in quella di Varese. In entrambi i casi, i malviventi avevano messe a segno colpi in alcuni negozi, riuscendo a portare via biciclette dal valore di migliaia di euro.

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