La rivincita della prof licenziata per aver mostrato il David in classe: lo stupore davanti alla statua a Firenze

Atterrata dalla Florida nella città toscana poche ore fa con marito e figli, Hope Carrasquilla è stata accolta dalla direttrice della Galleria dell’Accademia Cecilie Holberg. «È meraviglioso»

Licenziata dalla scuola in cui insegnava per aver mostrato durante la lezione il David Di Michelangelo, considerato pornografico dal genitore di un suo studente, Hope Carrasquilla ha preso un volo per l’Italia ed è atterrata a Firenze per vedere da vicino il capolavoro che l’ha messa nei guai. Accompagnata da marito e figli, l’ex preside, insegnante di storia dell’arte da 27 anni, si è diretta alla Galleria dell’Accademia, dove è custodita la celebre scultura di Michelangelo. Invitata dalla direttrice del museo, Cecilie Holberg, la prof ha potuto ammirare da vicino la bellezza di un’opera che poche settimane fa aveva cercato di raccontare agli studenti della Tallahassee classical school della Florida, attirando su di sé assurde polemiche. «Sono veramente impressionata dalla scultura del David», ha detto Carrasquilla citata da una nota ufficiale del museo, «ma la cosa che mi colpisce di più, che non sapevo, è che l’intera Galleria è stata costruita per lui. È bellissimo perché sembra di entrare in una chiesa fatta per contenere la purezza di questa figura di cui cogli anche tutta la sua umanità che è l’aspetto che amo più». Poi il riferimento ai suoi studenti: «Ho sempre detto ai miei ragazzi “guardate come è stata realizzata la pelle”. Non c’è niente di sbagliato nel corpo umano», continua l’ex preside, «Michelangelo non ha fatto niente di sbagliato, non poteva altro che scolpirlo in questo modo, non poteva essere altrimenti che così. È meraviglioso e sono veramente felice di essere qui». Nella mattina di domani 29 aprile, la docente parteciperà a un incontro nella Sala degli Elementi di Palazzo Vecchio, al quale parteciperanno il sindaco Dario Nardella, Simonetta Brandolini D’Adda, presidente di Friends of Florence che ha collaborato all’organizzazione dell’iniziativa, e Cristina Acidini, presidente dell’Accademia delle arti del disegno. Il sindaco aveva avuto un colloquio telefonico con la professoressa annunciando l’intenzione di darle un riconoscimento.


GUIDO COZZI/055FIRENZE.IT

Il museo fiorentino: «David, simbolo di purezza e innocenza»

A parlare dell’invito rivolto all’ex insegnante è la direttrice del museo fiorentino Holberg: «È un immenso piacere avere la signora Carrasquilla nostra ospite, alla Galleria dell’Accademia di Firenze. Sono contenta di poterle dare il benvenuto e di introdurla alle bellezze del nostro museo, oltre che presentarle direttamente il David, una scultura che, ribadisco come già detto, non ha niente a che vedere con la pornografia». La direttrice ha poi spiegato come il capolavoro di Michelangelo rappresenti «un simbolo religioso di purezza e innocenza», la vittoria «del bene contro il male». E ancora: «La sua nudità è espressione chiara del pensiero del Rinascimento, che mette l’uomo al centro dell’attenzione. Da tutto il mondo vengono ogni anno in processione per ammirarlo e moltissimi sono americani. In questo periodo oltre il 50% dei visitatori viene dagli Stati Uniti. Sono sicura che la signora Carrasquilla troverà qui, a Firenze, l’accoglienza e la solidarietà che si merita».


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