Casal Palocco: Andrea, il papà che ha perso la sua bimba di 5 anni, morta come Manuel. «Dormo qui finché il governo non cambierà le regole»

L’uomo, spiega a Repubblica, ha deciso di rimanere davanti al luogo dell’incidente

Si chiama Andrea Dan, ha 58 anni, ed è partito lunedì da Treviso. Ha una cosa in comune con il papà di Manuel, morto a soli 5 anni nell’incidente di Casal Palocco. Ha perso anche lui la sua bambina, in un incidente simile a quello fatto dagli youtubers TheBordeline il 14 giugno scorso. Da ieri il signor Dan – racconta Repubblica – dorme in via Macchia Saponara davanti al luogo dell’incidente. E non ha intenzione di muoversi, almeno «finché il governo non disporrà misure più severe per prevenire le morti dovute a incidenti stradali». Andrea ha perso la figlia nel 1998. La piccola si trovava in auto con la mamma quando, mentre l’auto svoltava a sinistra, una Bmw le ha centrate in pieno. «Ero in casa dei miei genitori a Codognè – racconta a Repubblica – appena fuori Treviso. All’improvviso mi hanno chiamato al telefono, mi hanno detto dell’incidente e che mia figlia Manuela era morta. L’ho saputo al telefono, è stato terribile. In quel momento sono crollato. Non sono riuscito ad andare sul posto dell’incidente, sono dovuto andare direttamente in ospedale. Mia moglie era in rianimazione, aveva fratture alle gambe, un rene e il fegato spappolati. Non sapeva che Manuela era morta, ho dovuto aspettare almeno 40 giorni che uscisse dall’ospedale per dirglielo». Da quell’orribile giorno sono passati 25 anni. Dan e sua moglie sono andati avanti anche per gli altri due fratellini di Manuela, due gemelli. Ha fondato una associazione “Manuela Sicurezza Stradale” per promuovere i migliori comportamenti alla guida. Ma serve di più. Dan chiede la revoca della patente per trenta giorni se si viene fermati mentre si usa il cellulare al volante, sei mesi in caso di recidiva.


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