In Evidenza IsraeleTrasporti pubbliciFedez
ATTUALITÀArrestiCarabinieriDomiciliariDrogaInchiesteLazioRoma

Roma, contromano e senza patente per portare la figlia incinta in ospedale: in macchina un cilindro di hashish

25 Giugno 2023 - 18:30 Redazione
I carabinieri hanno perquisito il veicolo rinvenendo 51 grammi di hashish, mentre la 17enne ha provato a disfarsi della sostanza che aveva con sé e di 2.500 euro in contanti

I carabinieri della stazione di Monte Mario a Roma hanno arrestato una 48enne e denunciato una 17enne, rispettivamente madre e figlia, per detenzione di stupefacenti ai fini di spaccio. Fermate dalle forze dell’ordine della Capitale mentre stavano percorrendo via Trionfale contromano, le due avrebbero spiegato agli agenti che avevano l’urgenza di raggiungere l’ospedale per l’avanzato stato di gravidanza della 17enne. «Stiamo correndo in ospedale, mia figlia è incinta», avrebbe detto la madre, mostrando il pancione della minore. Per questo motivo, i carabinieri hanno subito prestato assistenza alla ragazza e deciso di scortare entrambe – a gran velocità – fino alla destinazione. Una volta arrivati al pronto soccorso più vicino, la minore è stata subito visitata dai sanitari, mentre la 48enne sottoposta al controllo dei documenti. Durante gli accertamenti, però, è emerso come la donna non fosse in possesso della patente di guida. Quest’ultima – scrive RomaToday –  ritirata in passato in quanto segnalata alla Prefettura come consumatrice di sostanze stupefacenti. A questo punto gli agenti si sono insospettiti e hanno deciso di perquisire il veicolo rinvenendo un cilindro di hashish dal peso di 51 grammi. Ma non solo: i medici che nel frattempo avevano visitato la 17enne, hanno riferito ai carabinieri di aver visto la ragazza entrare in bagno per disfarsi di altri due cilindri di 51 grammi della stessa sostanza, gettandoli nell’immondizia, e della somma contante di circa 2.500 euro, ritenuta dagli agenti provento dell’attività di spaccio. La 48enne è stata così arrestata e sottoposta agli arresti domiciliari con braccialetto elettronico; la figlia è stata invece denunciata a piede libero.

Leggi anche: