Pensionato e disabile: arrestato a Roma l’insospettabile custode del «tesoro» dei narcos del Tufello

All’interno dell’abitazione del 67enne Gianfranco Guccini gli agenti hanno trovato droga, armi e una cassaforte con 36mila euro

Era il custode del tesoretto dei narcos del Tufello. Nell’appartamento di Gianfranco Guccini, 67enne pensionato e disabile costretto a vivere sulla sedia a rotelle, gli agenti hanno trovato un vero e proprio deposito di droga, armi e contanti derivanti dallo spaccio di droga. I poliziotti del distretto III Fidene Serpentara, perquisendo l’abitazione del 67enne in via Monte Sirino, hanno trovato – secondo quanto riporta l’edizione romana di Repubblica – 365 grammi di cocaina, 881 grammi di eroina, 245 grammi di hashish. Nell’appartamento sono state trovate anche due rivoltelle, tra cui Taurus 38, e 36 proiettili calibro 22 e 36mila euro, divisi in diverse mazzette, nascosti in una cassaforte nascosta dietro un quadro. Come spiegato agli agenti, il pensionato (che aveva precedenti per spaccio) riceveva 70 euro ogni mille euro presenti in cassaforte e non potendosi muovere di casa riceveva quotidianamente visita da parte di un membro dei narcos che gli portava un panino da mangiare per pranzo. L’uomo è agli arresti domiciliari per possesso ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti e detenzione illegale di armi. Ma come si è arrivati a scoprire questo “tesoro” nascosto tra i palazzi del quartiere romano? Gli agenti sono venuti a conoscenza del luogo durante le indagini che hanno portato all’arresto del 37enne Marco Antoniucci, e di Fabio Salandri, “er Ciccione del Tufello”, ma anche “Amico del Quore” di Achille Lauro, accusati di tentato omicidio per l’agguato a Marco Canali, detto “Mezza Recchia”, il 47enne del Tufello gambizzato lo scorso febbraio nella sua abitazione al Tufello.


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