Ha provato a farsi ricoverare in una struttura sanitaria ma è stato arrestato: è finita così a Castel Volturno (Caserta) la latitanza di Luigi Carandente Tartaglia, condannato a oltre 14 anni di reclusione per associazione mafiosa e da tempo irreperibile. L’uomo – elemento di spicco a Quarto (Napoli) del clan Orlando-Polverino- Nuvoletta – è stato identificato e arrestato dai Carabinieri in una operazione coordinata dalla Dda di Napoli. Una cattura – ha commentato il ministro dell’Interno Matteo Piantedosi – che «premia la grande professionalità e la tenacia dei nostri investigatori, sempre impegnati in articolate indagini, anche a livello internazionale, per assicurare alla giustizia gli esponenti delle organizzazioni criminali. Testimonianza di un lavoro straordinario per garantire sicurezza e legalità sui territori».
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